Anfiteatro campano, apertura notturna con 2 spettacoli 'storici'
La Direzione regionale Musei Campania, in collaborazione con il Comune di Santa Maria Capua Vetere, la Pro Loco Spartacus e l’associazione “La Chiave di Artemysia”, organizza per la giornata di martedì 9 agosto 2022 un’apertura straordinaria dell’Anfiteatro campano dalle 19:30 alle 22:30, con un programma di iniziative in vista della Notte di San Lorenzo e che ben si coniugano con la campagna “Estate al Museo” della Direzione generale Musei, finalizzata al coinvolgimento del territorio, giovani in testa, approfittando del tempo libero per un “tuffo” nel patrimonio archeologico del Circuito dell’antica Capua.
La Pro Loco Spartacus, a partire dalle 19:30, metterà in scena lo spettacolo “Il Lanista Lentulo Batiato” sulla scuola gladiatoria resa ancora più nota per le vicende connesse alla rivolta di Spartaco, che prese le mosse da Capua nel 73 a.C. Gli allenamenti duravano giornate interne, con sforzi faticosi. La storia rievoca la gratitudine di Spartaco, lo “schiavo che sfidò l’Impero”, per la schiava “Viridea” e le tensioni tra combattenti nell’arena. Tutto animato dai giochi gladiatorii, una delle forme di intrattenimento più popolare, che venivano preceduti da un duro addestramento, al termine del quale gli schiavi erano pronti al combattimento.
Seguirà alle 20:30 lo spettacolo “Selene e il mito di Cassiopea”, a cura dell’associazione “La Chiave di Artemysia”. Siamo nell'antica Grecia. Selene, la Risplendente, nasce dai titani Iperione e Teia. Elio (il Sole) e Eos (l'Aurora) sono i suoi fratelli. La narrazione si muove in un universo ancestrale, arcaico, che precede l'azione ordinatrice degli dei dell'Olimpo. Selene: dea eterea e di sublime bellezza è colei che darà origine a tutta una serie di culti che si diffonderanno in Europa per tutti i secoli a seguire. Alla narrazione si collega il mito di Cassiopea, splendida costellazione, nata dal dolore di una madre ferita. Dunque, in questa magica serata, La Chiave di Artemysia metterà in scena la rappresentazione di ben due miti, con lo sfondo dei resti imponenti dell’Anfiteatro Campano.
Gli spettacoli, proposti da due associazioni impegnate da anni nella promozione del sito, anche con rappresentazioni a ingresso libero, beneficeranno della monumentale cornice dell’Anfiteatro campano, che prolunga l’orario e rafforza così il legame con la comunità e con un pubblico sempre più ampio.