Le vittime delle barbarie protagoniste nella lezione-spettacolo di Marco Palasciano
Con l'Europa a rischio di risprofondare nella barbarie, torna al momento giusto la lezione-spettacolo di Marco Palasciano più ricca di ethos e pathos, tratta dal festival-laboratorio "Ortelius Room" (2018-2019): "Remember me, but ah! forget my fate. Memorie dall’inferno e teoria del paradiso".
L'appuntamento - come sempre a ingresso libero - è per le 18:30 di domenica 9 ottobre nella chiesa dei Santi Rufo e Carponio in corso Gran Priorato di Malta 40 a Capua, in virtù della collaborazione tra Accademia Palasciania e Capua Sacra.
Sarà questa la puntata numero 10 dei Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia "L'idea dell'uomo".
Il titolo in inglese (traduzione: «Ricordami, ma scorda il mio destino») è un verso dal lamento di Didone, regina di Cartagine, che muore fra le braccia della sorella nel finale dell'opera di Purcell "Didone ed Enea" del 1689. Ma non alla lirica ci si dedicherà qui, bensì alle vittime dei nazisti e simili, all'odissea infinita dei migranti e alla filosofia dell'odio, dell'amore, della vita, della morte e dell'oltre.
Per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti e il programma completo dei Paralipomeni è consultabile sul blog dell'Accademia.