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Economia

"Mettete in sicurezza il settore turistico-alberghiero della provincia di Caserta"

Il presidente di Confindustria Caserta, sezione Turismo, interviene sul rilancio delle mete turistiche casertane: "Vaccinare gli operatori del comparto"

“E’ un segnale positivo quello lanciato dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che ha incluso tra le fasce prioritarie per la vaccinazione gli operatori del comparto turistico-alberghiero”. A dichiararlo è Giovanni Bo, presidente della sezione Turismo di Confindustria Caserta dopo le dichiarazioni del Governatore sulla necessità di trovare un punto di equilibrio tra esigenze sanitarie e rilancio dell’economia, nell’ambito degli incontri con le categorie e gli amministratori delle aree più interessate ai flussi turistico.

“L’obiettivo di rilanciare sul mercato mondiale le nostre mete turistiche libere dal Covid – sottolinea Bo – deve vedere le mete casertane, a partire dalla Reggia, dal Litorale Domizio e l’area del Matese, protagoniste di un turismo sostenibile e ‘Covid free’. Per questa ragione auspichiamo che la campagna vaccinale per gli operatori del turismo consenta anche alle località di Terra di Lavoro, penso, ad esempio, ai siti borbonici, Capua e Roccamonfina, presentarsi all’estero e ai turisti italiani come luoghi sicuri e Covid Safe”.

La zona rossa nazionale per le prossime festività pasquali, inevitabile provvedimento per combattere la pandemia da Covid-19, ha cancellato un’ulteriore possibilità di rialzare la testa per la filiera del turismo in Terra di Lavoro. Per il presidente della sezione Turismo di Confindustria Caserta alla luce della pandemia vanno ripensate le linee guida del turismo: prima di tutto è necessaria un’integrazione con i sistemi di prevenzione e assistenza sanitaria, poi occorre guardare, almeno in una prima fase, a soggiorni di prossimità, dedicati all’incoming nazionale, valorizzando settori come i circuiti monumentali e ambientali di cui è ricca la provincia di Caserta.

“Se ripartono questi ambiti – conclude il presidente Bo – si rimette in moto buona parte dell’economia casertana, quella legata ai servizi, ai prodotti tipici enogastronomici ed alla ristorazione. Per questa ragione è necessario attivare subito un tavolo di confronto per delineare proposte sostenibili da portare in sede istituzionale. Bisogna fare presto, per arrivare alla prossima estate, che ci auguriamo fruibile in sicurezza, con tutte le carte in regola”.

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