Caserta in "ritardo": non c'è il boom per Pasqua

"Poca comunicazione allontana i turisti". E' questo il j'accuse da parte degli operatori turistici sulle prenotazioni alberghiere per il weekend di Pasqua all'ombra della Reggia con l'accesso al plesso vanvitelliano gratuito domenica ed aperto anche lunedì e martedì, in via straordinaria. Chi verrà a Caserta, inoltre, potrà godere anche della bellezza del Belvedere di San Leucio, aperto a Pasqua e Pasquetta. Insomma un'offerta più che dignitosa ma annunciata in extremis senza sortire, almeno nelle proiezioni, effetti sulle prenotazioni.

Veniamo ai dati. Secondo il portale di pernottamenti online Booking.com le strutture occupate ammontano al 73% del totale di quelle iscritte al sito. Un dato altalenante, però, se si guarda ai giorni di pernotto con le camere che diminuiscono man mano che ci si avvicina a domenica. Inoltre ad influire sul dato finale c'è anche il fatto che proprio nel week end di Pasqua, Caserta ospiterà il "Torneo delle Stelle" con numerose camere occupate dagli atleti che parteciperanno alla kermesse cestistica.

"C'è meno entusiasmo rispetto allo scorso anno - commenta Emma Taricco - Molte strutture hanno ricevuto prenotazioni solo per una notte e veniamo da tre mesi con un  trend decisamente negativo. Insomma anche se le percentuali sono alte (il dato è più alto dell'anno scorso) le camere, che sono anche aumentate con l'apertura di diversi BnB in centro, disponibili sono molte. Comunque sia in centro a Caserta si sta lavorando in questo periodo ma in periferia la situazione va piuttosto male". 

Ma come mai Caserta non riesce ad imporsi come meta turistica? "Manca la comunicazione - spiega Francesco Marzano di Reggia Travel - Fino a pochi giorni fa non si sapeva dell'apertura del Belvedere nè di quella annunciata per martedì della Reggia. Bisogna capire che serve una comunicazione forte, il turista ha bisogno di certezze. Bisogna entrare nell'ottica delle idee che gli operatori del turismo sono moltiplicatori di reddito e senza una programmazione ed una comunicazione di ciò che c'è non si va da nessuna parte".