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Economia

Turisti in fuga, non basta la ‘rimonta’ di agosto per il litorale casertano

La preoccupazione di Confesercenti: “Difficile recuperare dopo i rallentamenti di giugno e luglio”

“Questo mese stimiamo di aver raggiunto un soddisfacente trend di presenze nelle strutture ricettive del litorale domitio”. È la previsione che fa Salvatore Petrella, presidente Provinciale di Confesercenti Caserta, a poco più di 10 giorni dalla fine del mese di agosto, vera chiave per capire come è andata la stagione balneare sul litorale casertano. 

“Complici le chiusure di gran parte delle industrie e delle attività di sevizi agosto resta il mese dove si concentrano le vacanze degli italiani”, commenta Petrella, che rivela come in queste prime settimana di agosto vi è stata “una remuntada della domanda turistica interna positiva, anche se è difficile recuperare completamente la stagione dopo il rallentamento di giugno e luglio”.

Ma la Confesercenti Provinciale di Caserta ha il suo sguardo attento verso la situazione nazionale, verso la crisi di governo che ha inevitabili ricadute sul sistema locale. "Abbiamo davanti scadenze importanti, dalla nomina dei commissari Ue alle legge di bilancio, inoltre ci sono provvedimenti in attesa di essere approvati: questa incertezza danneggia tutti - spiega Petrella - La nostra particolare preoccupazione e' verso le due situazioni più gravi, cioè l'aumento dell'Iva ed il cuneo fiscale, riscontriamo questo problema già prima della nascita di questo governo, ma il paese ha bisogno di ripartire, non c'è più tempo. Auspichiamo che nel prossimo quadrimestre le imprese dei vari settori rappresentati non si ritrovino con l'amara sorpresa consistente nell'aumento di tasse ed imposte ed in particolare dell'Iva, una vera minaccia. - riflette Petrella - A livello centrale bisogna evitare in ogni modo che ciò' accada. Su queste tematiche la provincia di Caserta ha la necessità di avere certezze. L'attuale crisi di governo mette le aziende ed i commercianti in serio pericolo".

La ricetta di Confesercenti è chiara: "E' necessaria un'azione organica, ad ampio spettro, per restituire capacità di spesa alle famiglie e per accompagnare le rete commerciale nella transizione al digitale, creando condizioni per una leale competizione con il canale web. - conclude Petrella - Serve formazione continua per gli imprenditori, sostegno agli investimenti innovativi ed un riequilibrio fiscale per una concorrenza alla pari tra on line ed off line".

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