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Trasporto disabili, botta e risposta tra Di Costanzo e l'assessore regionale Palmieri

Caserta - «La Provincia di Caserta è pronta a gestire il trasporto scolastico per disabili con un’apposita convenzione che trasferisca al nostro ente competenze e risorse per questo servizio». Lo ha comunicato con una nota ufficiale questa mattina...

«La Provincia di Caserta è pronta a gestire il trasporto scolastico per disabili con un’apposita convenzione che trasferisca al nostro ente competenze e risorse per questo servizio». Lo ha comunicato con una nota ufficiale questa mattina, lunedì primo febbraio, il presidente Angelo Di Costanzo all’assessore regionale Sonia Palmieri e ai dirigenti alle politiche sociali e pubblica istruzione dell’ente di Palazzo Santa Lucia. «Il nostro ente ha gestito tale servizio sino allo scorso 31 dicembre con successo, così come previsto dalla normativa – ha sottolineato Di Costanzo – purtroppo con il nuovo anno, con il passaggio delle competenze e delle risorse alla Regione, il trasporto scolastico si è interrotto con gravi danni per gli studenti e per le famiglie. Consapevoli della situazione di difficoltà che si è venuta a creare, chiediamo alla Regione di poter essere messi nelle condizioni di poter svolgere tale funzione nell’interesse dei cittadini della Provincia di Caserta che stanno subendo profondi disagi con il cambio di competenze imposto dalla legge di stabilità». La lettera del presidente Di Costanzo di questa mattina, fa seguito a quella inviata, dagli uffici di corso Trieste lo scorso 7 gennaio con la quale si sottolineava la disponibilità della Provincia a sostenere la Regione nell’espletamento di tale compito. A partire dal primo gennaio 2016, così come previsto dalla legge di stabilità il trasporto scolastico per disabili non rientra più nelle competenze della Provincia, ma della Regione alla quale sono state assegnate anche le risorse. In particolare, l’art 1 comma 947 della legge 30 dicembre 2015 numero 208 ha sancito che “le funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali, di cui l’art 13 comma 3 della legge 5 febbraio 1992 numero 104 e relative alle esigenze di cui all’articolo 139 comma 1 lettera C del ddl 31 marzo 1998 numero 112 sono attribuite alle regioni a decorrere dal primo gennaio 2016”.

Ecco la replica di Sonia Palmeri, Assessore al Lavoro, Demanio, Patrimonio e Risorse Umane della Regione Campania: "Illustrissimo Presidente Di Costanzo: "Mi trovo costretta a rispondere pubblicamente al suo appello relativo al delicato tema del trasporto degli alunni diversamente abili, dopo averlo già fatto, nel giro di qualche minuto, nella giornata di ieri 1 febbraio, appena ricevuta la sua mail. Approfitto, dunque, di questo mezzo per spiegare, in maniera chiara, come si è deciso di gestire l’emergenza della suddetta funzione, dopo l’imprevista scelta del legislatore statale (operata a fine dicembre 2015 con la legge di stabilità) di affidare alle regioni la titolarità della relativa funzione con decorrenza dal 1° gennaio del 2016. E’ d’obbligo una premessa. Il complesso processo di trasformazione delle province italiane è in costante fermento, ormai da due anni e l’intervento continuo del legislatore nazionale sulla materia, volto spesso a colmare lacune, contribuisce alla creazione di un quadro normativo e gestionale la cui complessità rischia di pregiudicare l’erogazione dei servizi ai cittadini. Il tema è, naturalmente, il riordino da parte delle regioni, ma anche dello Stato , delle funzioni delle vecchie province imposto dalla legge Delrio, la cui sistematicità è stata pesantemente minata dalle esigenze di risparmio e taglio delle risorse, operato dalla legge di stabilità del 2015. Tra non poche difficoltà e in un contesto operativo in continua evoluzione, la Regione Campania è stata tra le prime ad adottare la propria legge di riordino (14/2015), recuperando anche i ritardi precedentemente maturati e fornendo alle province un sostegno finanziario e organizzativo particolarmente atteso. Alcuni dati possono dare un’idea concreta dello sforzo compiuto dall’attuale Giunta: Più 300 dipendenti delle ex province ricollocati nel proprio organico per effetto della riallocazione delle funzioni oggetto di riordino; Sedici i milioni di euro stanziati con fondi del proprio bilancio per garantire la copertura finanziaria dei trasferimenti del personale e delle attività/servizi; Decorrenza dal primo gennaio 2016 degli effetti delle previsioni della legge regionale di riordino; Definizione dei contenuti attuativi della legge attraverso la procedura negoziata dell’intesa con le province. Conclusione: Il rischio dell’interruzione di un servizio di trasporto scolastico degli studenti con disabilità è stato scongiurato grazie anche alla concertazione con le province, di soluzioni maturate nel corso dei tavoli finalizzati alla definizione dei contenuti delle intese, richiedendo alle stesse la disponibilità a dare continuità nell’immediato a tali forme di assistenza e rassicurandole sul tempestivo utilizzo a loro favore dei fondi stanziati dallo Stato non appena ripartiti, come da ulteriore specifica del Capodipartimento della Direzione lavoro n.prot.54 del 02/02/2016".

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