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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia Casagiove

Caos Tari, il Comune di Casagiove: “Tributo calcolato correttamente”

Molti comuni italiani hanno aumentato illegittimamente la tassa sui rifiuti

La tassa sui rifiuti, la Tari, è stata calcolata senza alcun errore. A spegnere le polemiche è il l’amministrazione comunale di Casagiove, l’Ente di via Jovara ha infatti ritenuto opportuno riconoscere una agevolazione, applicando alle pertinenze (C2 – C6 – C7) esclusivamente la quota fissa. In questo modo oggi i cittadini non hanno versato alcun tributo aggiuntivo rispetto a quello dovuto.

Situazione diversa per molti comuni italiani che hanno aumentato illegittimamente la tassa sui rifiuti (TARI) applicando su garage, soffitte e cantine, la quota variabile che caratterizza questo tributo. Il risultato è stato catastrofico in quanto i cittadini si sono trovati a versare somme aggiuntive per il tributo TARI rispetto a quelle effettivamente dovute. Il problema riguarderebbe alcune città come Milano, Napoli, Catanzaro, Cagliari, Ancona, Rimini, Siracusa, etc, in modo trasversale da Nord a Sud ed a prescindere dal colore politico di chi guida i Comuni.

Con la delibera del consiglio comunale del 8 settembre 2014, l’amministrazione comunale di Casagiove ha approvato il regolamento per la disciplina dell’imposta unica comunale (IUC). Il punto n. 4 dell’articolo 33 del predetto regolamento recita testualmente: “Per le pertinenze delle utenze domestiche (una per ogni categoria C2 – C6 – C7) il numero degli occupanti è stabilito nell’unità. Per tali utenze, tenendo conto della minor attitudine a produrre rifiuti rispetto all’abitazione, il tributo sarà determinato solo dalla quota fissa”.

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