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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

In Campania costi record per lo straordinario dei dipendenti. Caserta spende come Benevento

La classifica relativa al 2020. Nella Regione di De Luca oltre 40 milioni solo per il surplus lavorativo

Quasi metà delle Regioni italiane 'promosse' con un rating da A a AAA per quanto riguarda la spesa per il proprio personale. A decretarlo la speciale classifica elaborata per l'Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, nell'ambito del progetto 'Pitagora', che prende in esame i costi sostenuti nel 2020 da Regioni e capoluoghi di Provincia (sul sito www.adnkronos.com tutte le tabelle e le cifre del report). Ad aggiudicarsi il rating migliore, infatti, sono 9 Regioni su 20: Lombardia, Veneto e Puglia ottengono la tripla AAA; Calabria, Lazio, Piemonte la AA; Emilia-Romagna, Liguria, Toscana la A. Nel mezzo si trovano altre 5 Regioni: Abruzzo con la BBB; Marche e Umbria con la BB; Basilicata e Molise con la B. Fanalino di coda la Sicilia, l'unica con il rating complessivo peggiore, la C. Mentre le restanti 5 Regioni risultano non comparabili nel rating finale: Campania, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta.

Campania da record per gli straordinari

La Regione guidata dal presidente Vincenzo De Luca registra, invece, la spesa record per gli straordinari pagati al personale a tempo indeterminato di 40.500.883,78 euro nel 2020, che le vale il peggior rating, la C, relativo a questa voce specifica. Una voce di spesa in costante crescita negli ultimi anni: dai 463.640,21 euro del 2017 è balzata, infatti, ai 13.061.128 euro del 2018 e ai 36.384.270,66 euro del 2019, per poi schizzare appunto a 40.500.883,78 nel 2020. Dopo la Campania, a notevole distanza, si collocano tra le Regioni con la spesa più elevata per questa voce: Sicilia con 4.480.041,67; Marche con 2.201.388,00; Friuli Venezia Giulia con 1.493.940,43; Sardegna con 1.161.910,17.

Il costo degli stipendi maggiore in Sicilia

La Sicilia è, invece, la Regione italiana che, in valore assoluto, spende di più per gli stipendi corrisposti al proprio personale a tempo indeterminato: 424.921.240,66 euro nel 2020, cifra che la porta ad avere il rating peggiore, la C, per questa voce specifica. Seguono, nell'ordine: Sardegna 132.638.269,71 euro; Lazio 122.992.992,12 euro, Friuli Venezia Giulia 119.922.729,86 euro; Campania 114.857.126,68 euro; Valle d'Aosta 113.430.718,69. Sotto la soglia dei 100.000.000 troviamo: Emilia-Romagna 86.460.031,07; Piemonte 83.270.307,33; Toscana 74.916.909,53; Puglia 69.982.769,19; Lombardia 65.510.875,48; Veneto 60.502.087,08; Calabria 60.370.491,28; Marche 47.935.716,16; Abruzzo 46.693.208,02; Basilicata 36.569.310,41; Liguria 36.510.735,70; Umbria 28.462.517,03; Trentino Alto Adige 18.487.636,34 e Molise che, con 12.265.325,50, è la Regione che in valore assoluto spende meno per questa voce relativa al personale.

La classifica dei Comuni

La classifica prende in osservazione anche le spese dei Capoluoghi di provincia. L'Aquila, Agrigento ed Enna sono i capoluoghi di provincia meno 'efficienti' nella spesa per gli stipendi corrisposti ai dipendenti a tempo determinato. Tanto da ricevere il rating C, il più basso nella speciale classifica. Per questa voce di spesa relativa al personale, nel 2020, L'Aquila ha speso 2.011.105,66 euro, Agrigento 2.645.794,44 ed Enna 1.012.589,92.  Tra questi, figura anche la Capitale, con 671.490,47 euro spesi per questa voce nel 2020. Oltre a Roma, ci sono, tra Nord e Sud, in ordine alfabetico: Campobasso (41.846,25 euro), Carbonia (27.164,43), Caserta (73.405,95), Como (41.731,83), Foggia (102.679,40), Frosinone (61.537,36), Imperia (47.422,02), Lecco (67.758,56), Massa (54.796,23), Reggio Calabria (270.599,21), Rovigo (71.390,36), Salerno (50.731,44), Terni (73.336,68), Vibo Valentia (22.735,69). Se si considera, invece, la spesa in valori assoluti per pagare i dipendenti a tempo, la più elevata si registra a Milano (12.228.394,32 euro), Napoli (11.402.464,16), Bologna (7.940.843,90), Genova (7.020.404,53), Trieste (5.326.611,65), Torino (5.023.821,18), Firenze (4.803.387,19), Venezia (4.016.813,48). Per quel che concerne Caserta, la spesa degli in Comune nel 2020 per il personale a tempo indeterminato è stata di 7,8 milioni di euro circa, poco più di Avellino (6,5 milioni) e Benevento (7,5 milioni), ma molto meno di Salerno (21,6 milioni) e Napoli (120 milioni).

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