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Economia

Saldi con 'falsa partenza' tra fughe in avanti e ritardi: "Perdite del 70%"

Strade dello shopping semideserte, la crisi ora sembra assumere i caratteri di un 'tunnel senza via d'uscita'

E' un inizio davvero a rilento quello dei saldi invernali a Caserta, cominciati oggi anche nel resto della regione Campania. La profonda 'sfiducia' dovuta alla pandemia da coronavirus, le condizioni meteorologiche sicuramente non delle migliori e la carenza di liquidità nelle tasche dei consumatori non hanno certamente giocato a favore dei commercianti, già ampiamente dilaniati da una crisi che sembra assumere i caratteri di un 'tunnel senza via d'uscita'.

Strade dello shopping semideserte 

Sono pochissime le persone che si sono riversate nelle vie dello shopping casertano in questo primo giorno di saldi invernali. Via Mazzini, Corso Trieste, via San Carlo (per citare solo alcune delle strade dello shopping in Terra di Lavoro) si sono presentate semideserte nella maggior parte della giornata. Nessun assembramento nè tantomeno file ordinate fuori ai negozi. La paura del contagio ha prevalso su tutto il resto e l'economia cittadina ne ha pagato l'amaro prezzo.

Ricciardi (Confesercenti): "Perdite del 70%"

"L'inizio a rilento è dovuto sicuramente all'emergenza epidemiologica ancora in atto - ha commentato a Casertanews il direttore provinciale di Confesercenti, Gennaro Ricciardi - Complice anche il fatto che i saldi sono iniziati in un giorno feriale e non, come solitamente, nel weekend. Va considerato poi anche che molte persone erano impegnate al lavoro in smart-working. Sarà impossibile recuperare le perdite avute in estate. La nostra previsione finale per questi saldi invernali è un calo del 60-70% degli incassi". Tra i settori maggiormente danneggiati c'è quello dell'abbigliamento. "Si registra un netta flessione degli acquisti di capi d'abbigliamento - ha sottolineato Ricciardi - Complici le restrizioni alla mobilità e il mancato svolgimento delle cerimonie". Ma la speranza è sicuramente 'l'ultima a morire'. "Con i saldi speriamo di svuotare i magazzini ed uscire quanto prima dalla crisi, anche se le previsioni non sono per niente incoraggianti".

Sindaco (Confcommercio): "Un flop annunciato"

Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente di Confcommercio, Lucio Sindaco, che ha definito il primo giorno di saldi "un flop annunciato". Secondo Sindaco "l'indecisione della Regione sulla data di inizio dei saldi ha favorito fughe in avanti da parte di alcuni commercianti, che hanno fatto dunque svanire l'effetto storico dell'attesa. Addirittura c'è qualcuno che non ha visto entrare nemmeno un cliente nel proprio negozio dall'inizio della giornata". "Nonostante l'inizio dei saldi, c'è stato solo un aumento del 5-10% degli incassi rispetto alla settimana precedente". Insomma davvero una partenza da dimenticare.

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