Saldi tra Covid ed incertezze, vertice in Regione con ipotesi "rinvio breve"
Data in calendario è il 2 gennaio ma l'Italia è in zona rossa. De Luca incontra le associazioni agli inizi dell'anno
"Brivido saldo". All'alba delle vendite a prezzi scontati dominano incertezze e paure legate alle restrizioni Covid con il nodo di un possibile rinvio.
La data delle vendite a prezzi scontati al momento in calendario è quella del 2 gennaio. Un giorno che sarebbe una beffa con la maggior parte dei negozi che sono chiusi in quanto proprio nel primo week end del 2021 saranno in vigore i provvedimenti della 'zona rossa'.
Al momento, dunque, si lavora per cambiare giorno ma non procrastinare l'inizio dei saldi che potrebbe dare una boccata d'ossigeno alle tante attività in crisi e con grande esigenza di fare cassa per ripartire. "Nei primi giorni dell'anno è in programma un vertice in Regione con le rappresentanze di categoria per individuare una data - spiega il direttore di Confesercenti Caserta Gennaro Ricciardi - Si faranno valutazioni sulla base dell'andamento dei contagi e si individuerà una possibile altra data per l'inizio dei saldi".
Sulla stessa lunghezza d'onda anche il presidente di Confcommercio Caserta Lucio Sindaco. "I saldi devono partire il prima possibile - spiega - Prima questo accade e meglio è in modo che i negozi possono fare un po' di cassa". Una necessità legata anche a questioni climatiche con il rischio che "si accavallino le due stagioni".
Secondo quanto trapela una data possibile e ben vista dalle associazioni di categoria, e che quindi verrà valutata con particolare attenzione, è quella del week end tra il 9 e 10 gennaio. Staremo a vedere.
