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Economia

Il Covid allunga i ritardi nei pagamenti: Caserta ‘maglia nera’ in Campania

Lo studio di Cribis sui pagamenti delle imprese ai fornitori: Terra di Lavoro perde quattro posizioni rispetto al 2019

L'emergenza coronavirus fa aumentare i ritardi con cui le aziende dei vari comparti merceologici procedono al pagamento dei fornitori. In Campania poco più di 2 imprese su 10 pagano alla scadenza i propri fornitori. È quanto emerge dallo studio sui pagamenti, aggiornato al 31 dicembre 2020, realizzato da Cribis, società del gruppo Crif specializzata nella business information. Il report indica che aumentano i casi di "ritardi gravi".

La classifica delle province 

Secondo quanto emerge dalla classifica delle province, a Caserta tocca il primato negativo in Campania. Terra di Lavoro è 102esima e sesta in assoluto fra le province italiane meno puntuali nei pagamenti. Benevento "guadagna" il 79° posto della classifica nazionale per puntualità nei pagamenti. Seguono Avellino all'81°, Salerno all'89° e Napoli al 95°. Rispetto al 2019, l’unica a guadagnare posizioni è Benevento (ben 5), mentre Caserta e Salerno ne perdono 4 e Napoli e Avellino 2.

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I dati delle regioni

Secondo lo studio di Cribis, i pagamenti oltre 30 giorni in Italia sono aumentati del 21,9% nell’ultimo anno. Ma a quanto pare il Sud tiene. Le performances peggiori tra le regioni, infatti, si registrano in Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia e Veneto e a livello provinciale, ritardi gravi cresciuti oltre il 50%, si registrano a Lodi, Belluno, Asti e Pordenone. Lombardia e Veneto sono la terza e la quarta regione italiana con meno ritardi gravi in assoluto e Lombardia ed Emilia-Romagna sono le regioni con la maggiore presenza di imprese che rispettano i termini di pagamento seguite da Veneto, Marche e Trentino-Alto Adige.Per quanto riguarda le province, nel 2020 Sondrio scalza Brescia dal vertice della classifica delle province più puntuali, graduatoria che vede Bergamo, Lecco e Trento nelle prime posizioni. Per quanto riguarda il ranking del rispetto dei termini di pagamento, all'ultimo posto nello studio Cribis si trova la Sicilia, che detiene dunque il primato negativo per quanto riguarda i pagamenti oltre i 30 giorni (22,8%), preceduta da Calabria (22,6%) e Campania (20,9%)

In quali settori ci sono più ritardi

Il settore merceologico più puntuale è quello dei servizi finanziari (47,9%), seguito da quello delle costruzioni (42%), mentre il commercio al dettaglio, dove i pagamenti alla scadenza interessano solo il 25,1% delle imprese, è quello con la situazione più critica, con un’incidenza di ritardi gravi pari al 20%.

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