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Prestiti, a cosa fare attenzione quando si compila la richiesta

I prestiti online sono in costante crescita nel nostro paese, sia per i recenti tassi di interesse sempre più vantaggiosi, sia per la facilità con la quale possono essere richiesti su internet. Tuttavia, occorre prestare attenzione ad alcuni...

I prestiti online sono in costante crescita nel nostro paese, sia per i recenti tassi di interesse sempre più vantaggiosi, sia per la facilità con la quale possono essere richiesti su internet. Tuttavia, occorre prestare attenzione ad alcuni aspetti particolari al momento in cui si compila la richiesta, come si vedrà qui di seguito.

Le più recenti misure di politica monetaria introdotte dalla Banca Centrale Europea hanno contribuito a diminuire ulteriormente i tassi d'interesse sul credito erogato dalle banche e dagli istituti finanziari ai privati ed alle imprese. In Italia i mutui per l'acquisto di abitazioni sono in continua crescita ed il loro tasso medio si attesta sotto il 3%, mentre gli interessi per i finanziamenti alle imprese si collocano sotto il 2%. La quantità di prestiti erogati è in rialzo anche grazie alle offerte online, abbinate a delle procedure di finanziamento sempre più pratiche e flessibili. Le offerte più interessanti possono essere trovate nei siti che confrontano le varie proposte di finanziamento: consultando la sezione dei prestiti rapidi e sicuri su Facile.it, uno dei portali più affidabili in questo settore, ci si potrà tenere aggiornati circa le offerte più convenienti sul mercato dei prestiti.

In base ai dati forniti dall'ABI sopra elencati, il periodo attuale si rivela quindi molto conveniente per ottenere un credito, soprattutto online. Attenzione però: chi richiede un preventivo tramite la compilazione di un modulo su internet teme spesso di incorrere in spiacevoli conseguenze, come finire nel database del CRIF (acronimo di Centrale Rischi Finanziari), una banca dati utilizzata dagli istituti di credito per ottenere informazioni creditizie sui richiedenti. Questo accade perché alcune agenzie registrano il preventivo dell'utente come se fosse una richiesta di prestito e trasmettono i dati al CRIF (incluso l'esito della richiesta), tutto ciò senza previa autorizzazione da parte del richiedente. Insomma, una semplice richiesta sui costi può trasformarsi in uno strumento che preclude l'accesso al prestito futuro.

Non tutti i form su internet nascondono questo rischio: alcuni moduli sono infatti dei semplici strumenti con i quali si prende contatto con l'agenzia creditizia, che fornirà successivamente una consulenza gratuita e privata al cliente. Inoltre, alcuni siti di enti di finanziamento mettono a disposizione un'interfaccia con la quale si potrà effettuare un primo preventivo dei costi, seppur generale, in base al profilo e alle garanzie offerte dal richiedente. In ogni caso, si consiglia di consultare il numero maggiore di siti per venire a conoscenza delle caratteristiche dei prestiti proposti dall'agenzia (flessibilità della rateizzazione, TAEG, requisiti per l'ottenimento del credito, piano di ammortamento del prestito, ecc), senza dimenticare che le offerte più interessanti possono essere trovate su Facile.it, il portale di comparazione dei prezzi più completo in Italia.

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