Il Polo della Qualità all’asta: poche ore per presentare le offerte

Ha rappresentato il simbolo di un Sud che cercava di rialzare la testa, ma oggi è diventato quello del fallimento di una intera strategia, al punto di essere messo all’asta. Entro le ore 12 di lunedì primo ottobre, infatti, potranno essere presentare alla cancelleria del tribunale di Napoli, al palazzo di giustizia del Centro Direzionale, le offerte (con somma minima di 200mila euro) per l’acquisizione di 640 moduli che sono in gestione alla curatela fallimentare del Polo della Qualità di Marcianise. 

In realtà, secondo quanto specificato dal tribunale, “non è previsto alcun prezzo base, ma sarà valutata la congruità dell’offerta (anche se unica) da parte degli Organi della Procedura, che non saranno in alcun modo vincolati ad accettare la stessa e non sarà riconosciuto alcun risarcimento o indennizzo all’eventuale offerente la cui offerta non fosse accettata”.

Il Polo della qualità è nato come centro polifunzionale, realizzato su una superficie complessiva di circa 131.800 mq con una concatenazione di edifici disposti intorno a tre corti, con una lunghezza perimetrale di oltre 1,2 km. Gli edifici sono articolati su tre piani fuori terra e su un piano interrato.

Per il fallimento del Polo della Qualità fu aperta anche una inchiesta penale che si è chiusa nel giugno 2017, in primo grado, con le assoluzioni di Guglielmo Aprile, Cesare Bertoli, Caterina Montagnani, Francesco Di Gennaro, Giuseppe Di Gennaro; Antonio Landolfi, Alfredo Morelli, Renato Morelli, F. P.