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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Terra di Lavoro tra le province più povere d'Europa

Pil più basso di 13mila euro rispetto alla media continentale e redditi inferiori al resto della Campania

Si stava meglio quando si stava peggio, mormorerebbe qualche nostalgico. Eppure la fotografia del Pil per la provincia di Caserta sembra essere proprio questa: Terra di Lavoro è la provincia più povera della Campania, tra le più povere d'Italia e superata in Europa da paesi come la Polonia.

I dati - elaborati dall'agenzia europea di statistica, che ha aggiornato i numeri sul Pil degli europei al 2015, e riportati da Il Sole24Ore - vedono il Pil in provincia di Caserta a circa 16mila euro annui procapite a fronte di una media europea di 29mila euro. In Campania la provincia più "ricca (si fa per dire) è Napoli con un Pil di 18500 euro l'anno, seguita da Salerno (17800 euro), Avellino (17800 euro) e Benevento (16300 euro). 

Milano con il suoi 51600 euro per abitante è la provincia italiana più ricca anche se è lontana da capitali come Praga, Varsavia, Bruxelles, Parigi, Amsterdam o Oslo, per non parlare di Londra. 

Il record negativo a livello nazionale spetta a Medio Campidano, in Sardegna, con i suoi 14600 euro seguita da Agrigento con 14900 euro l'anno per abitante. In entrambe le città il tenore di vita degli abitanti è simile a quello di diverse aree in Grecia, Ungheria o Romania. 

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