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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia

Record negativo anche per gli imprenditori casertani | LA CLASSIFICA

Sono quelli che pagano con "minore puntualità": maglia nera in Campania

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CasertaNews

L’andamento dei pagamenti a giugno 2018 mostra un lieve aumento rispetto allo stesso periodo del 2017 (+0,8%), seppur in calo rispetto a marzo 2018 (-0,5%). E' quanto emerso dallo "Studio Pagamenti" realizzato da Cribis, società del Gruppo CRIF specializzata nella business information che mostra un aumento dei pagamenti puntuali rispetto all’anno precedente pari allo 0,8% (36,7% a giugno 2018 contro 36,4% a giugno 2017), mentre le aziende con ritardo nei pagamenti superiore ai 30 giorni restano stabili (11% a giugno 2018 contro 11,1% a giugno 2017).

I pagamenti ai fornitori

I principali indicatori dello studio realizzato da Cribis sono, da un lato, la tendenza delle aziende a pagare I propri fornitori entro la data di scadenza e, dall’altro, i dati relativi ai ritardi considerati gravi, in caso di saldo oltre 30 giorni dal termine stabilito. “I dati rilevati dalla nostra analisi a giugno di quest’anno mostrano un andamento in linea con il trend registrato negli ultimi anni: nonostante un lieve calo dei pagamenti puntuali rispetto al trimestre precedente, le aziende regolari nei pagamenti si attestano al 36,7%, in aumento dello 0,8% a confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente” ha commentato Marco Preti, Amministratore Delegato di CRIBIS. “Nonostante la situazione di generale miglioramento in materia di pagamenti, in Italia si paga ancora con una media di 82 giorni: quasi 3 mesi per incassare una fattura, con punte di 127 giorni nella Sanità”.

I pagamenti in Campania

“La Campania a giugno 2018 mantiene performance di pagamento piuttosto basse: con una percentuale di imprese puntuali pari al 23%, inferiore alla media nazionale del 37,2% e a quella del Sud Italia (23,3%), la Regione si colloca agli ultimi posti a livello nazionale per pagamenti regolari. Le performance migliori a livello provinciale sono registrate da Salerno (26,4%) e Avellino (26,3%), nonostante tutte le province presentino livelli in calo dal 2010 a oggi”. In particolare, a Salerno e Avellino la percentuale di imprese puntuali nei pagamenti ammonta rispettivamente al 26,4% e al 26,3%, superiori alla media del Sud Italia. Tutte le province della Regione, tuttavia, mostrano un calo dei pagamenti puntuali dal 2010 a oggi. Chiude la classifica Caserta, con solo il 20,8% di aziende puntuali e il maggior numero di ritardi superiori ai 30 giorni (21,2%). Da un confronto con il 2010 emerge un netto calo dei pagamenti alla scadenza pari al 23,8%, a fronte di un aumento dei ritardi gravi di quasi l’87%. Rispetto a marzo 2017, invece, le imprese puntuali registrano un incremento del 3,1% e una flessione dei ritardi superiori ai 30 giorni pari al 4,4%. Guardando ai comparti produttivi, il settore dei Servizi è quello con le performance migliori (46,4% di imprese puntuali), ben al di sopra della media regionale e del dato nazionale (37,2%), mentre il settore dell’Edilizia riporta le maggiori criticità, con appena il 15,8% di pagamenti alla scadenza.

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