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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Dop alla mozzarella pugliese, il Consorzio annuncia ricorsi

Il Ministero all'Agricoltura fa melina affidandosi alla "burocrazia"

Il Ministero all'Agricoltura prende tempo sul riconoscimento del marchio Dop alla "Mozzarella di Gioia del Colle". Intanto, in attesa che il Mipaaf sciolga le riserve, al Consorzio di Tutela di Caserta si affilano le lame legali, dopo l'opposizione formale presentata al Ministero già lo scorso mese di settembre.

Nella giornata di ieri il sottosegretario al Mipaaf Giuseppe Castiglione, dopo il question time, ha provato a smorzare le polemiche. "L'obiettivo - ha spiegato ad Agricolae - è quello di tutelare le nostre produzioni di qualità. Così come ho detto in commissione alla Camera se ci sarà conformità alla procedura del disciplinare sarà riconosciuta Gioia del Colle. Ma il tutto dovrà essere conforme alle procedure previste e a quanto richiesto dall'Unione europea. Un dato è certo: tuteleremo in tutte le sedi le nostre denominazioni, la nostra qualità e le nostre peculiarità regionali - conclude Castiglione - Verifichemo nel corso di tutti i passaggi la conformità. Siamo ancora in una fase di verifica del percorso perché ci siano tutti i pareri prescritti e il coinvolgimento dei territori interessati".

Stop alla polemiche politiche tra regioni dunque dopo l'interrogazione del deputato di Forza Italia Paolo Russo. “Il Ministero delle politiche agricole tradisce la Mozzarella di bufala campana Dop ed i suoi territori di produzione consentendo l’attribuzione di un’altra denominazione d’origine protetta ad un prodotto che non é mozzarella ma treccia - ha dichiarato l'esponente azzurro - La confusione regnerà sovrana e ne fará le spese l’intera filiera, l’intero universo di agricoltori, allevatori e produttori che, con le loro famiglie, hanno costruito giorno dopo giorno un pezzo di economia che produce ricchezza e valore per l’Italia intera. Nascondendosi dietro i tecnicismi, il titolare delle Politiche Agricole deprime la filiera agricola ed allevatoriale e soprattutto consentirà ogni forma di speculazione da parte della GDO che potrà così scegliere per prezzo e non per qualità i prodotti da mettere negli scaffali del mondo”.

Intanto dal Consorzio di Tutela si attende che l'iter si concluda. In caso verrà conferito il marchio Dop alla Mozzarella di Gioia del Colle la battaglia si potrebbe spostare nelle aule di tribunale con un ricorso al Tar. Il prodotto murgiano, fatto con latte vaccino e quindi più economico, infatti, trarrebbe evidentemente in inganno i consumatori, soprattutto stranieri, facendo alla Dop Campana una concorrenza quantomeno "sleale". Staremo a vedere.

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