Si chiamano "panel" e sono dei software utili a velocizzare tutte le azioni di fotoritocco professionale realizzate sul celebre programma Adobe Photoshop. Tra i più noti ed apprezzati a livello mondiale c’è Retouch Pro, prodotto dalla casertana Nextus che tra quattro giorni chiuderà la sua campagna di raccolta fondi in Equity Crowfunding.

Nextus, con sede a Marcianise, è stata la prima azienda italiana a sviluppare un sistema di licenze in abbonamento per questa tipologia di prodotti digitali (i suddetti panel) dedicati all’editing fotografico e integrati in Adobe Photoshop e che permettono di velocizzare e semplificare le operazioni di fotoritocco (ad esempio utilizzando funzionalità avanzate di make up in fase di post produzione). La startup innovativa, dal suo primo giorno di attività, si è rivolta al mercato internazionale ed ad oggi oltre il 90% dei suoi circa 30mila clienti sono divisi tra Europa, Asia e Stati Uniti d’America. La società, come detto, ha sviluppato un avanzato sistema licenze in abbonamento. In questo modo, ha limitato al massimo la diffusione illegale dei propri software e testato un nuovo business model basato sugli abbonamenti, già oltre 1400 sempre a livello internazionale.

Ed ora l'obiettivo è ambizioso: sviluppare un software "stand alone" ed entrare a tutti gli effetti nella rosa dei programmi dedicati al fotoritocco. La realizzazione e pubblicazione di fotografie (in particolare di volti e paesaggi), infatti, è ormai diventata una delle attività più diffuse a livello globale. Non a caso, il mercato dei servizi fotografici, trainato anche dalla “selfie-mania”, nel 2021 valeva oltre 36 miliardi dollari e crescerà con un tasso annuo del 5% fino al 2025.

Non solo. Il team full remote – guidato dal è Ceo Germano Milite dal Cto Attilio Cianci e dal product Manager Gianluca Ferradino, intende lanciare un'academy totalmente dedicata a fotografia e fotoritocco, con un duplice obiettivo: ampliare la base di clienti per i panel prodotti e fidelizzare quelli già esistenti.

Va in ultimo ricordato che, trattandosi di una startup innovativa, gli investitori potranno beneficiare di detrazioni pari 30%. La campagna chiuderà la raccolta il prossimo 26 aprile e al momento conta quasi 140.000 euro raccolti sui 200.000 di minimo fissato.