Coronavirus, imprenditori ‘in crisi’. Confesercenti: "Diminuire la pressione fiscale"
Petrella ha chiesto l'istituzione di un tavolo tecnico con Prefettura, sindaci, Provincia e Camera di Commercio
Oltre alle cosiddette "zone rosse", l'evolversi della diffusione del coronavirus ha colpito e non poco anche le imprese della provincia di Caserta. L'impatto dell'emergenza coronavirus sull'economia, ed in particolar modo sul settore del turismo, si è fatto sentire anche nel casertano.
La Confesercenti provinciale di Caserta, presiduta da Salvatore Petrella, unitamente alla Confesercenti regionale, ha chiesto a tal proposito l'istituzione di un tavolo tecnico provinciale con Prefettura, sindaci, Provincia e Camera di Commercio.
Alla base della richiesta, la volontà di adottare una serie di provvedimenti attraverso i quali gli imprenditori di Terra di Lavoro potranno trarre beneficio in questo stato di allerta dovuto all'epidemia da coronavirus. Su tutti la possibilità di un alleggerimento fiscale per il comparto del turismo (dopo il provvedimento già adottato di proroga al 31 maggio 2020 dei contributi Inps ed Inail) ed i settori ad esso collegati (pubblici esercizi, attività di somministrazione, ecc...) da richiedere alla Regione Campania e al Governo centrale.
