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Economia

Aree industriali, l’Asi programma gli interventi di riqualificazione

Tre progetti riguarderanno l’area dell’Alto Casertano

Il Consorzio Asi, nell’ambito delle attività di rilancio e riqualificazione degli agglomerati industriali, ha stabilito, quale obiettivo primario della nuova programmazione, gli interventi in favore delle aree industriali non infrastrutturate.

Gli agglomerati interessati sono essenzialmente quelli dell’Alto Casertano. In queste aree, gli insediamenti produttivi che si sono realizzati a partire dai primi anni 80 non sono stati accompagnati dalla contestuale attività di infrastrutturazione. E ciò a causa dell’interruzione dei flussi di finanziamenti, soprattutto quella della ex Casmez, di cui hanno invece goduto, fino a tutti gli anni ‘70 e primi anni ‘80 gli altri principali agglomerati.

L’obiettivo del Consorzio è dunque quello di colmare questa lacuna storica, non solo per ovviare ai disagi e alle difficoltà che questa situazione crea agli imprenditori insediati, ma soprattutto per creare le condizioni necessarie a favorire, anche in queste aree, la realizzazione di nuovi investimenti produttivi.

Con la delibera n. 550 dell’11 dicembre scorso, il Consorzio ha rimodulato le quote di partecipazione a carico delle aziende insediate per la realizzazione degli interventi, prevedendo una riscossione a stadio di avanzamento. 

La prima fase riguarderà la realizzazione delle opere previste dal programma triennale e per le quali Il Consorzio ASI ha già sostenuto i costi per le progettazioni esecutive finalizzate alle richieste di finanziamento e riguardano:

realizzazione dello svincolo ferroviario e della rete viaria, idrica e fognaria a servizio dell’agglomerato industriale di Sessa Aurunca;

realizzazione della rete idrica e fognante e viabilità dell’agglomerato Matese;

realizzazione della rete idrica e fognante in agglomerato industriale Vairano-Caianello

Il Consorzio ha anche presentato in Regione Campania uno studio di fattibilità per la realizzazione di una Apea – Area produttiva ecologicamente attrezzata- nell’Area matesina. Le fasi attuative degli interventi, così come la rimodulazione delle partecipazioni delle aziende agli investimenti infrastrutturali, sono state oggetto di un protocollo di intesa con Confapi Caserta il cui presidente, Domenico Orabona, ha espresso il proprio apprezzamento nei confronti della presidente dell’Asi, Raffaela Pignetti, e del direttore, Anthony Acconcia, per la grande sensibilità dimostrata nel farsi carico delle esigenze delle aziende insediate, sottolineando anche il valore strategico della collaborazione tra istituzioni.

“Le sinergie istituzionali e quelle pubblico-private sono uno strumento fondamentale per creare nuove opportunità di sviluppo, condividendo programmi e risorse da investire nella crescita dei nostri territori – ha sottolineato la presidente Pignetti – Con Confapi Caserta, abbiamo condiviso da subito questa impostazione che, sono certa, porterà risultati importanti per il rilancio degli investimenti in queste aree.”

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