Supermercati ‘svuotati’, autotrasportatori casertani confermano blocco per 48 ore

Scaffali quasi completamente vuoti, avvisi per acquisiti razionati e dipendenti dei supermercati ‘stanchi’ dopo aver trascorso un week-end a lavorare ben oltre le aspettative. Scene di una domenica ‘diversa e preoccupata’ quelle di oggi nelle attività commerciali casertane. Dove si notano, soprattutto, le assenze della merce sugli scaffali (in particolare pasta, farina, olio, biscotti e merendine) dopo l’assalto che c’è stato tra venerdì e sabato delle persone preoccupate che lo sciopero annunciato per la prossima settimana potesse farli trovare senza cibo. In realtà, le scorte ci sono ma devono essere caricate sugli scaffali, “se ci danno il tempo” confessa una dispendente dal viso molto stanco.

Intanto, nonostante il blocco della commissione di vigilanza sugli scioperi, nelle prossime 48 ore ci potrebbero essere comunque dei problemi. Perché gli autotrasportatori casertani hanno confermato la volontà di non scendere a lavorare da stanotte. “Non per uno sciopero” ha dichiarato Antimo Caturano nel corso dell’assemblea di questa mattina a San Marco Evangelista, “ma perché semplicemente molti di noi perdono soldi lavorando”. Ed allora il blocco, seppur parziale, ci sarà. Almeno fino a martedì quando a Roma è programmato un incontro col governo per cercare di affrontare le problematiche sul tavolo. Una protesta che dovrebbe coinvolgere almeno un centinaio di aziende, che potrebbe causare problemi nelle consegne dei prossimi giorni ma che non “esploderà” in proteste eclatanti, con blocchi stradali (come pure qualcuno aveva auspicato nei giorni scorsi). “Non è nostra intenzione creare problemi agli altri” ha aggiunto Caturano durante il suo intervento all’assemblea, “vogliamo lanciare un segnale che così non si può andare avanti”.