Caserta terza peggior provincia in Italia per l'acquisto di beni durevoli nel 2022
Spesi 'solo' 649 milioni di euro, per una media di 1868 a famiglia
La provincia di Caserta è la terza peggiore sulle 107 italiane per l’acquisto di beni durevoli nel 2022. Lo scorso anno sono stati spesi 649 milioni (-2,5% rispetto al 2021), in base all’analisi dell’Osservatorio Findomestic. Una media di 1.868 euro a famiglia. Questo combacia sicuramente con il fatto che il reddito pro capite 2022 degli abitanti della provincia di Caserta, pari a 14.299 euro, è il più basso della Campania, nonostante un incremento del 7,6%.
Crescono a Caserta più che altrove in Campania, superando anche la media nazionale, gli acquisti di telefonia (+3,9%, per un valore di 60 milioni), di elettrodomestici (+2%, per 61 milioni) e di motoveicoli (+15,2%, per 27 milioni), segmento, quest’ultimo, nel quale Caserta è la nona provincia italiana a far segnare l’incremento più elevato nell’ultimo anno. Superano i 150 milioni (154, +3,1%) i mobili, mentre non brillano gli altri comparti legati ai beni per la casa, tutti in negativo. Le contrazioni più elevate si registrano nell’elettronica (-9,6%, per un valore di 21 milioni) e nelle auto nuove (-9,2%, per 119 milioni), seguite da auto usate (-6,6%, per 185 milioni) e l’information technology (-6,1%, 21 milioni).
Nel 2022 in Campania sono stati spesi in beni durevoli 4 miliardi e 270 milioni di euro (dato che vale la settima posizione in Italia), il 2,8% in meno rispetto al 2021: una flessione in linea con il dato nazionale (-2,7%) ed inferiore alla media delle altre regioni del Mezzogiorno (-3,7%). Tuttavia, come rileva l’Osservatorio dei Consumi Findomestic, realizzato in collaborazione con Prometeia e giunto alla ventinovesima edizione, la Campania è all’ultimo posto fra le regioni italiane quanto a spesa media per famiglia: 1.993 euro, ben 665 euro in meno rispetto al dato del Paese.