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Furti di rame nella notte, ritardi di treni interregionali

Napoli - L'ennesimo furto di un consistente quantitativo di cavi in rame, utile al funzionamento dei sistemi di controllo della circolazione dei treni, ha procurato ancora una volta disagi ai viaggiatori e ritardi a 11 convogli di Trenitalia fino...

L'ennesimo furto di un consistente quantitativo di cavi in rame, utile al funzionamento dei sistemi di controllo della circolazione dei treni, ha procurato ancora una volta disagi ai viaggiatori e ritardi a 11 convogli di Trenitalia fino a 75 minuti. Senza considerare il danno economico di oltre 4mila euro al Gruppo FS, a cui si deve aggiungere il reintegro del materiale rubato e il lavoro dei tecnici per il ripristino del regolare funzionamento della linea.
I furti sono avvenuti nel cuore della notte alle porte della Capitale sulla direttissima Roma – Firenze, nel nodo di Napoli e sulla direttrice Adriatica Sud tra S.Severo e Rignano Garganico e sono stati sottratti complessivamente 1600 metri di cavi in rame.
Le squadre tecniche del Gruppo FS, inviate sul posto dalle Sale Operative Territoriali dove è scattato l'allarme in seguito all'anomalia segnalata dagli apparati di sicurezza, hanno permesso poco dopo le 5 di questa mattina la ripresa regolare della circolazione.
Come noto la sottrazione dei cavi in rame non comporta problemi di sicurezza alla circolazione ferroviaria che prosegue, sebbene rallentata, secondo specifici protocolli che consentono ai treni di viaggiare con particolari accorgimenti, ma con gravi disagi ai viaggiatori.

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