Convegno a Confindustria: 'Tracciabilita' dei flussi finanziari, difficolta' operative'

"Legge n. 136/2010. Obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari: difficoltà operative". E' il tema del convegno che si terrà domani, giovedì 4 novembre, con inizio alle ore 9,30, nel Salone delle Assemblee di Confindustria Caserta, organizzato con la collaborazione dell'Associazione dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Adc) e della società di consulenza alle imprese Algife.
I lavori del convegno saranno incentrati su quattro relazioni svolte rispettivamente: dall'avvocato Federico Titomanlio, segretario generale dell'Istituto grandi infrastrutture (Igi); dalla consulente dell'Igi Laura Savelli; dal commercialista Giuseppe Balbi, presidente della sezione di Caserta dell'Adc; e dall'avvocato Giuseppe Stellato, dello Studio legale associato Stellato.L'entrata in vigore della legge n. 136/2010 ha posto – come si sa – a carico delle pubbliche amministrazioni e della filiera delle imprese di ciascuna commessa pubblica il rispetto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari.
Tuttavia, a distanza ormai di circa due mesi dall0entrata in viravo della legge, non sono ancora chiare le modalità operative attraverso le quali rendere tracciabili i pagamenti, e le responsabilità dei singoli soggetti in caso di inadempimento alle nuove disposizioni. Ma, soprattutto, non risulta ancora definito il campo di applicazione delle norme che impongono la tracciabilità finanziaria, ossia non si comprende se le nuove disposizioni debbano applicarsi ai soli contratti stipulati successivamente all'entrata in vigore della legge, oppure debbano riferirsi indistintamente a tutti i rapporto contrattuali in corso.Il convegno si propone, pertanto, di fare chiarezza su tale problematica, anche attraverso un dibattito con i partecipanti, la cui esperienza è indispensabile per l'individuazione dei punti maggiormente critici.