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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Vetrella: ereditata situazione difficile. Necessario un piano di risanamento

Napoli - L'assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania, Sergio Vetrella, ha illustrato oggi alla stampa la situazione delle aziende regionali e dei servizi di trasporto pubblico locale."Abbiamo analizzato la situazione...

L'assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania, Sergio Vetrella, ha illustrato oggi alla stampa la situazione delle aziende regionali e dei servizi di trasporto pubblico locale.
"Abbiamo analizzato la situazione delle aziende regionali di trasporto pubblico, che sono in grave sofferenza e necessitano di un piano di risanamento - ha spiegato Vetrella – in particolare, sei di queste (Air, Circumvesuviana, Eav, Eavbus, Metrocampania Nordest e Sepsa) hanno inserito nei propri bilanci complessivamente ben 291,9 milioni di euro di crediti, che invece non risultano in quello della Regione, pur avendo essa approvato negli anni i documenti contabili delle proprie partecipate".
"Indipendentemente dall'accertamento delle eventuali responsabilità per questa situazione, che si è creata nelle scorse legislature regionali – ha aggiunto Vetrella - c'è bisogno di un vero e proprio piano di risanamento, sul modello di quello della sanità, che la Regione sta valutando, e che chiederemo al Governo di sostenere. E' nostra intenzione, prima di tutto, ridurre sprechi e inutili doppioni. E dunque accorperemo le società che gestiscono servizi su ferro in una sola, così come quelle su gomma. Così come separeremo la proprietà delle infrastrutture (es.: stazioni e binari), che resterà in capo direttamente a una società della Regione, dalla gestione dei servizi. Questo anche perché dall'anno prossimo siamo obbligati dall'Unione Europea ad aprire il mercato alla concorrenza, mettendo a gara tutti i servizi di nostra competenza, così come dovranno fare Province e Comuni capoluoghi. Non toccheremo invece per il momento le tariffe, che resteranno quelle del sistema integrato Unicocampania – che stiamo comunque valutando di modificare per migliorarlo, ridurne le inefficienze ed estenderlo anche ai trasporti marittimi - né i servizi di nostra competenza, poiché ritengo che non possiamo scaricare sui cittadini gli errori e gli sprechi commessi nella precedente legislatura regionale. Così come naturalmente saranno tutelati tutti i posti di lavoro".
Vetrella ha anche annunciato di aver avviato l'uscita della Regione dalle partecipazioni ritenute non strategiche o poco remunerative.
"Le nostre aziende - ha precisato - devono essere pronte a confrontarsi con il mercato, evitando vicende come quella dell'Acms, l'azienda casertana di trasporti in grave crisi, per la quale faremo di tutto – pur se si tratta di una società che non è di nostra competenza – per contribuire a tutelare i lavoratori e riportare i servizi di trasporto a un livello accettabile, auspicando che anche i proprietari, Provincia di Caserta e Comuni, facciano la loro parte".
L'assessore ha infine ricordato che in questa difficile situazione di crisi economica e gestionale del settore, "stiamo seguendo con attenzione la questione di Firema, l'azienda in crisi del Casertano costruttrice di treni, mentre per quanto riguarda Ansaldobreda, altra azienda che realizza convogli, si dovrà garantire un significativo aumento della quantità delle subcommesse da assegnare ad imprese campane. Anche per questo, sarà sicuramente prevista nel prossimo bilancio regionale una voce per gli investimenti sui mezzi di trasporto, sulla sicurezza e sull'informazione ai cittadini".

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