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Legalit e Coesione Sociale al V Congresso Provinciale della Cgil

Caserta - È tutto pronto alla Cgil di Caserta, per il V Congresso Provinciale, che si celebrerà il 4 e 5 marzo prossimi presso il Crowne Plaza della Città. A fare da filo conduttore, per l'assise casertana, saranno il tema della Legalità e quello...

È tutto pronto alla Cgil di Caserta, per il V Congresso Provinciale, che si celebrerà il 4 e 5 marzo prossimi presso il Crowne Plaza della Città. A fare da filo conduttore, per l'assise casertana, saranno il tema della Legalità e quello della Coesione Sociale, per un nuovo sviluppo del territorio. Tale scelta, in un contesto di forte recessione, è da leggersi nella volontà comune di dare voce a diffusi problemi di ordine collettivo, affidandosi alla capacità delle parti sociali di superare momenti di difficoltà economica di storica portata e di difficile soluzione, sia attraverso una testata fiducia nella pratica della legalità, sia attraverso la concertazione. La parola d'ordine, quindi, è: impegnarsi tutti per attenuare in senso costruttivo disparità legate a situazioni sociali, economiche, culturali, etniche. È un congresso, quello della Cgil di Caserta, che si svolge nel pieno della più grave crisi finanziaria, economica e sociale che ha vissuto il paese dal dopoguerra ad oggi, dove purtroppo, i dati e i numeri, ogni giorno, mettono di fronte ad una realtà pesantissima, ad un tunnel di cui non si vede la fine e le cui conseguenze peggiori, secondo gli esperti, si vedranno, per il lavoro - a smentire chi parla di recessione superata - nel corso del 2010. L'Italia che ha perso nel 2009 il 4,9% della ricchezza nazionale, ha visto oltre 700.000 lavoratori licenziati nel 2009, portando il tasso di disoccupazione all'8,5%, secondo stime di Confindustria; se si considerano, poi, anche i cassintegrati senza prospettiva di rientro, tale percentuale supera abbondantemente il 10%. con una cassa integrazione aumentata del 180% nel 2009 rispetto al 2008, con i consumi drammaticamente ridotti, con sempre più famiglie sotto la soglia di povertà e con un crescente divario tra Nord e Sud del Paese. Nel territorio casertano, in particolare, i disoccupati censiti sono 207.000 di cui 102.000 uomini e 105.000 donne, una percentuale enorme rispetto alla popolazione attiva, con punte di oltre il 50% nei giovani. Il tasso di disoccupazione continua a salire e a gennaio si posiziona all'8,6%, dall'8,5% di dicembre 2009. Lo comunica l' Istat, sottolineando che è il dato peggiore da gennaio 2004. E il Governo continua a colpire i più deboli, tagliando i Fondi Fas, inferendo un duro colpo alla scuola pubblica, riducendo drasticamente le risorse per la ricerca e quant'altro. Eppure in questi casi sarebbe necessaria una forte presenza pubblica, e se vi fosse la reale volontà del Governo di sostenere le famiglie, una prima soluzione sarebbe a portata di mano. Basterebbe attuare la riduzione delle tasse su redditi da lavoro e pensioni, per recuperare potere d'acquisto! In tale drammatico contesto le "realtà collaterali" che operano spesso nell'illegalità, le nuove povertà, le famiglie, i fenomeni migratori, dovrebbero essere costantemente alla ribalta e non essere dimenticate o "occultate". L'obiettivo comune, per la Cgil, è quello di una sempre maggiore conferma di una identità ideale, che sappia tradursi in un programma chiaro, che parli a cittadini, lavoratori, pensionati, giovani disoccupati, precari, in un momento in cui anche il sindacato avverte qualche difficoltà di rapporto (la crisi porta anche questo). La Cgil ribadisce i propri ideali e i propri valori per il bene del Paese tutto; perché ciò sia possibile, è necessario misurarsi senza infingimenti e senza ipocrisie con le difficoltà e le incomprensioni. Dopo 460 assemblee di base alle quali hanno partecipato - nella provincia di Caserta - lavoratrici, lavoratori, pensionati, che si sono espressi sui due documenti congressuali presentati a livello nazionale, il documento il cui primo firmatario è Guglielmo Epifani, ha ottenuto l'81,43%. Si riparte, dunque, giovedì pomeriggio, a Caserta, con la relazione del Segretario Generale Michele Colamonici, uscente perché al termine di un secondo mandato. Ai lavori del congresso parteciperanno il segretario generale della Cgil Campania Michele Gravano, Ivano Corraini, responsabile nazionale Area Giudici e Vertenze e Adrien Beleki Akouete, segretario generale della Ituc Africa, il cui intervento - visto il tema conduttore - si prospetta fin da ora molto atteso.

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