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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Best practices, un Premio allinnovazione

Caserta - Scadono venerdì 20 novembre prossimo i termini per partecipare al Premio Best Practices per l'Innovazione promosso dalla Sezione Terziario avanzato e servizi alle imprese di Confindustria Caserta. Giunto alla quarta edizione, il premio...

Scadono venerdì 20 novembre prossimo i termini per partecipare al Premio Best Practices per l'Innovazione promosso dalla Sezione Terziario avanzato e servizi alle imprese di Confindustria Caserta.
Giunto alla quarta edizione, il premio si prefigge di valorizzare il lavoro delle aziende di servizi e renderne visibili le progettualità imprenditoriali messe in campo. E, dunque, oltre a coinvolgere tutte le strutture associative territoriali della Campania, si avvale del contributo determinante di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici di Roma.
Riservato alle aziende, premio, finalità e modalità di partecipazione sono state illustrate nel corso dell'assemblea della Sezione Terziario Avanzato e Servizi alle Imprese, che si è svolta presso Confindustria Caserta, presieduta da Massimo Orsi. Nella circostanza, ai lavori ha partecipato anche Giuseppe De Nicola, vice presidente del Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Salerno, che organizza il concorso avvalendosi di un Comitato Tecnico Scientifico, costituito da autorevoli rappresentanti del mondo imprenditoriale ed accademico.
In proposito, De Nicola ha precisato che, secondo le linee guida del Premio, sarà premiato il progetto – poco importa se relativo ad iniziative concluse o in fase di realizzazione – valutato dal Comitato tecnico scientifico su una serie di indicatori ben precisi. Innanzitutto, sulla scorta dell' "innovatività" delle soluzioni organizzative, di processo e tecnologiche introdotte dal progetto rispetto allo stato dell'arte nazionale ed internazionale. Quindi, saranno valutate le innovazioni delle soluzioni organizzative, di processo e tecnologiche introdotte dal progetto rispetto allo stato della pratica nel settore applicativo di riferimento. Aspetto di particolare valenza, poi, assumerà la qualità del piano economico e dei vantaggi, derivanti dal progetto, per il proponente e per il cliente. Infine, saranno tenuti in debito conto sia l'industrializzazione dei risultati del progetto e trasferibilità degli stessi in contesti differenti e sia il contributo fornito dal progetto alla crescita di competenze ed alla formazione di risorse specializzate.
"L'innovazione è la leva principale sulla quale le imprese sono chiamate agire per superare la crisi e aprirsi a nuovi mercati, soprattutto esteri", ha ricordato Massimo Orsi. "In questo senso, il Premio è di stringente attualità, perché sottolinea non soltanto questa necessità, ma ne esalta e premia i risultati raggiunti". Orsi ha anche ricordato che c'è stata un'azienda casertana tra le vincitrici del premio 2008. Si tratta di Csm Srl, società che opera dal 1996 nel campo dei servizi e consulenze alle aziende in materia di Organizzazione del Lavoro e Direzione Aziendale, Medicina del Lavoro, Igiene Industriale, Indagini Ambientali, Salute e Sicurezza personale sul lavoro. Azienda, peraltro, esperta in Sistemi di Certificazione Normalizzati ISO 9.000 e 14.000, SA 8.000, OSHAS 18.000 e Formazione Specialistica. Il progetto con il quale Csm fu premiata – è stato ricordato – era "finalizzato al miglioramento delle prestazioni individuali dei lavoratori mediante una politica aziendale mirata ad un incremento continuo del livello di conoscenze delle problematiche relative alle condizioni ad impatto negativo sulla salute e sicurezza personale esistenti al di fuori degli ambienti di lavoro".

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