"Questo appello non mi pare così stupido, anzi……….
In tanti di noi, lavoratori della ex 3M Italia di Caserta, infatti, serpeggia un sentimento di delusione. Si aspetta una soluzione che non si è ancora realizzata, si aspetta un protocollo di intesa che riuscirebbe ad “accontentare tutti” in modo dignitoso, che cambiasse questo imbroglio meglio di quanto non sia cambiato.
Noi crediamo che in tante, troppe, occasioni si abbia peccato di ingenuità, di sudditanza nei confronti dei poteri forti, di incapacità di gestire con la determinazione e la dignità che vengono dal consenso di tutti noi lavoratori, di eccessiva ricerca del compromesso anche quando non era necessario, di estenuante litigiosità interna, di disattenzione e scarsa disponibilità ad ascoltare e a stare tra la gente, di incapacità a comunicare tutto il buono realizzato e di contrastare tutto il falso. E, cosa più grave di tutte, di aver sottovalutato? i tanti segnali di allarme che venivano dalle infelici “intuizioni” di noi poveri operai. Noi diciamo ai delusi che questo protocollo è ancora a portata di mano, della stessa mano che ha segnato le sorti il 28/04/2006 dei 200 operai ex 3M Italia di Caserta, noi ricordiamo ai delusi agli “ AMICI” che ci hanno sempre capiti e aiutati , all’equivoca egemonia perpretata nei nostri confronti , che non mollano , di non mollare mai ,perché questa è la lotta per la nostra vita, per questo rivolgiamo ai Sindacati , all’Onorevole Borghini, alla 3M Italia, alla I.T.P. , al Sindaco di San Marco Evangelista Vincenzo Zitiello, a chiunque partecipa a questo protocollo ( 12/10/2007), un APPELLO , Chiediamo di non disertare la lotta, la Giustizia consegnando il nostro lavoro , la nostra vita, le nostre famiglie i nostri amati figli a coloro che certo non li amano nemmeno un poco. Lo chiediamo con orgoglio, con passione, con animo libero e sincero, e col sentimento a chi è con i lavoratori che lavorano, che producono, che rischiano tutti i giorni, che si affacciano al futuro e lo vogliono limpido e rassicurante, ricco di libertà e di opportunità. I lavoratori, tutte le Persone libere possono vincere ancora. Certo si poteva fare di più e meglio, ma non sempre si fa tutto quel che si vuole. Meglio qualcosa che niente, meglio qualcosa di buono che tutto male. Meglio miglioramenti parziali che recessioni. Scegliamo di andare avanti, AIUTATECI con un grande atto di fiducia di AMORE in noi che VI sarà ripagato fino in fondo. Grazie."