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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia Piedimonte Matese

Cgil Fp interviene sulla decisione dell'Asl Ce1

Piedimonte Matese - La CGIL FP di Caserta, sulla decisione operata dall’ASL CE 1 di chiusura del Servizio Prevenzione Diagnosi e Cura di Piedimonte Matese e di ridefinizione dell’organizzazione dei turni e del lavoro all’interno delle singole...

La CGIL FP di Caserta, sulla decisione operata dall’ASL CE 1 di chiusura del Servizio Prevenzione Diagnosi e Cura di Piedimonte Matese e di ridefinizione dell’organizzazione dei turni e del lavoro all’interno delle singole unità operative di salute mentale, ritiene opportuno ribadire la propria posizione in merito, già manifestata nella riunione che tutte le OO.SS. hanno avuto con Il Direttore Generale.
Per la CGIL-FP, è fondamentale:
1) L’istituzione di centri di accoglienza nella crisi , dotati di almeno tre posti letto, presso ciascuna Unità Operativa di Salute Mentale, , per garantire una risposta rapida e qualificata alle situazioni di urgenza individuale e familiare, evitando l’ospedalizzazione a tutti i costi e senza rinunciare all’efficacia della prestazione;
2) La diversificazione dell’offerta di residenzialità, per rispondere ai bisogni d’assistenza e alla necessaria gradualità dei percorsi di riabilitazione degli utenti, secondo lo schema:
- Comunità terapeutiche (alta protezione)
- Gruppi appartamento (media protezione)
- Case famiglia (bassa protezione);
3) il potenziamento di Centri Diurni in tutte le UU.OO.SS.MM., da organizzare secondo modelli operativi uniformi, basati sull’evidenza scientifica e condivisi in tutto il DSM.
Questa posizione della CGIL FP, assunta già precedentemente, mira a garantire, in ogni fase, la continuità dell’assistenza e dei processi riabilitativi agli utenti della Salute Mentale dell’ASL CE 1, secondo canoni di qualità sperimentati e consolidati in diversi punti d’eccellenza extra e intra regionali.
Non è tanto la decisione di fare un solo SPDC nel territorio dell’ASL CE 1 che provoca contrarietà, ma il fatto che della Salute Mentale, uno dei settori appartenenti alle fasce deboli della popolazione, si possa ragionare solo in termini di risparmio, eludendo i reali bisogni d’assistenza della cittadinanza, che sono i motivi che giustificano l’esistenza stessa di un’ Azienda Sanitaria Locale .
Viceversa serve un’organizzazione nuova, attenta ai bisogni, efficiente, efficace, che s’immagina secondo i canoni sin qui descritti e nella quale sono necessari non solo gli operatori attualmente presenti nella dotazione organica del DSM, ma anche numerose altre figure professionali, attualmente carenti.
Per tali motivi, la CGIL FP di Caserta, avverte forte la necessità di porre mano in maniera diversa all’organizzazione della Salute Mentale dell’ASL CE 1 e , pertanto, chiede al Direttore Generale di convocare le OO.SS. per un confronto di merito su quanto esposto.

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