rotate-mobile
Economia

RAI: LETTERA DEI CONSIGLIERI BIANCHI CLERICI, MALGIERI, STADERINI, URBANI, AL MINISTRO PADOA SCHIOPPA

(Roma) Consiglieri Giovanna Bianchi Clerici, Gennaro Malgieri, Marco Staderini e Giuliano Urbani, hanno inviato al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Tommaso Padoa Schioppa la seguente lettera:“Signor Ministro,ci permettiamo di scriverLe per...

(Roma) Consiglieri Giovanna Bianchi Clerici, Gennaro Malgieri, Marco Staderini e Giuliano Urbani, hanno inviato al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Tommaso Padoa Schioppa la seguente lettera:“Signor Ministro,ci permettiamo di scriverLe per comunicarLe formalmente che il Direttore Generale della RAI, Dott. Claudio Cappon, con coscienza e volontà, nella seduta odierna del Consiglio di Amministrazione ha ritirato le proposte di nomina da lui presentate nella seduta del 9 maggio, a seguito di delibera unanime e vincolante del CdA del 24 aprile.Le nomine erano e sono estremamente importanti perché riguardano, tra l’altro, le principali società controllate e partecipate dalla RAI, i cui vertici sono scaduti, addirittura da anni, come quelli della SIPRA.E’ noto quanto la RAI stia “soffrendo” per la mancata presentazione del progetto di “grande riorganizzazione” annunciato dal Direttore Generale da diversi mesi, ed ancora ad uno stadio assolutamente iniziale, nonché dell’ormai indifferibile piano industriale, più volte sollecitato dai sottoscritti.L’atteggiamento del dott. Cappon è assolutamente inaccettabile, essendo egli, fra l’altro, un dipendente dell’azienda, comunque tenuto a comportarsi, nei confronti del Consiglio di Amministrazione, nel rispetto delle norme di legge e statutarie. Ciò appare ancor più grave perché, come Le è ben noto, Signor Ministro, per prassi consolidata, il Consiglio di Amministrazione della RAI può deliberare in tutte le principali materie gestionali solo su proposte del Direttore Generale, nel vincolato perimetro delle stesse.Se la proposta non viene avanzata, il Consiglio di Amministrazione – che è comunque l’Organo di Governo dell’Azienda cui spettano per legge e per statuto tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione – non può deliberare.Le criticità da Lei denunciate nella lettera al Presidente Prodi, della quale abbiamo avuto notizia soltanto attraverso i mezzi di comunicazione, non corrispondono dunque alla realtà, e la situazione di “stallo”, da Lei denunciata, non è pertanto assolutamente ascrivibile al Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione, come Le è noto, non può assumere iniziative autonome decisionali in merito – ad esempio - al bilancio aziendale, al budget delle reti, ai costi operativi, ai ricavi pubblicitari. Se la RAI, come Lei asserisce, soffrisse difficoltà gestionali, ciò sarebbe imputabile esclusivamente all’inerzia del Direttore Generale che non ha portato e continua a non portare adeguate proposte di delibera al Consiglio di Amministrazione nelle materie sopra ricordate.Considerata la rilevanza dei temi trattati per l’opinione pubblica, ed a tutela della nostra onorabilità, Le comunichiamo la nostra intenzione di rendere pubblici i contenuti di questa lettera.”

In Evidenza

Potrebbe interessarti

RAI: LETTERA DEI CONSIGLIERI BIANCHI CLERICI, MALGIERI, STADERINI, URBANI, AL MINISTRO PADOA SCHIOPPA

CasertaNews è in caricamento