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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia Piedimonte Matese

Pparte 'La ferrovia dell'Arte e dei Sapori'

Piedimonte Matese - In provincia di Caserta il turismo di massa sembra davvero estraneo, come se avesse risparmiato questa parte della Campania, per farci ricordare cosa vuol dire poter ancora riempire i polmoni dell’aria pura ed incontaminata...

In provincia di Caserta il turismo di massa sembra davvero estraneo, come se avesse risparmiato questa parte della Campania, per farci ricordare cosa vuol dire poter ancora riempire i polmoni dell’aria pura ed incontaminata, lasciando vagare lo sguardo tra le piccole nuvole, che sembrano giocare scherzose in un cielo intensamente azzurro. Tra il filo sinuoso delle colline, l'asperità delle rocce, i gomitoli delle case arroccate sulle colline, una ferrovia, l’ “Alifana”, che da Napoli porta all’entroterra Casertano. Qui i l paesaggio e gli odori, offrono al visitatore la piacevole sensazione di quell’Italia nascosta, dove la vacanza è sempre più una scoperta personale, un dialogo con la parte più celata e più intima di noi stessi, un fatto da raccontare, perché si porta appresso quelle emozioni che arricchiscono, e che brillano con una luce interiore anche per lungo tempo dopo aver lasciato queste terre. Ed eccolo, allora, il viaggio sulle rotaie dell'ex Alifana per riscoprire l'area interna del Matese e la zona del monte Maggiore. É il percorso tra itinerari naturalistici ed enogastronomici proposto dal progetto "La ferrovia dell'Arte e dei Sapori", promosso da Provincia di Caserta, Regione Campania, Camera di Commercio e Unione nazionale Proloco (Unpli), in collaborazione con Metrocampania Nordest. In programma otto tappe che si snoderanno, da maggio ad ottobre, attraverso visite guidate e degustazioni di prodotti tipici locali abbinati ad eventi sempre diversi organizzati dalle Pro Loco. L'iniziativa, che s'inquadra nel progetto speciale "Montagna viva", è stato presentato agli organi d'informazione nella sala Giunta della Provincia. Alla conferenza stampa hanno partecipato il presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, gli assessori alle Politiche agricole, Mimmo Dell'Aquila, e al Turismo, Michele Farina, il commissario della Camera di Commercio, Gustavo Ascione, il dirigente dello Stapa Cepica di Caserta, Francesco Del Vecchio, il presidente provinciale dell'Unpli, Franco Pezone con Pietro Canzano del comitato direttivo, le Pro Loco, i vertici della direzione regionale di Metrocampania e rappresentanti delle associazioni dei consumatori. Un comprensorio turistico di altissimo interesse paesaggistico, storico ed archeologico quello toccato dagli otto itinerari, che consente di organizzare un viaggio indimenticabile in località "da sogno" ove cultura, sapori e tradizioni si mescolano felicemente con le suggestioni di un paesaggio incantato. Il fenomeno del turismo enogastronomico ha visto un incremento molto importante soprattutto nel corso degli ultimi anni. E l'interesse intorno al vino, alle tradizioni gastronomiche locali, ai prodotti tipici ha avviato un processo di cambiamento nelle scelte turistiche degli italiani come degli stranieri, da sempre affascinati dal mix di arte, cultura, gastronomia che da sempre contraddistingue l'Italia. Grazie ad una natura generosa che le ha donato un terreno fertilissimo ed un clima sempre mite, la provincia di Caserta entra a pieno titolo tra le mete scelte per questo nuovo tipo di vacanza. Prodotti nobili e genuini sono i pregiati ingredienti della più gustosa e varia alimentazione ”mediterranea”, oggi riscoperta quale migliore ricetta di salute. La lista delle possibilità è infinita nella cucina robusta delle aree interne: dalla mozzarella DOC alla pasta fresca, dai formaggi agli insaccati, dai trionfi di verdure e frutta alle erbe aromatiche, dalle carni bianche a quelle di bufala. Per non parlare della carta dei Vini. Ecco il calendario de: "La ferrovia dell'arte e dei sapori", la cui prima tappa è programmata per domenica 13 maggio a Piedimonte Matese con prosecuzune in autobus per Castello del Matese; 27 maggio Capua - Sant’Angelo in Formis; 3 giugno Caiazzo - Castel Campagnano; 1 luglio Pontelatone - Castel di Sasso; 15 luglio Piedimonte Matese - San Potito Sannitico – Letino – Gallo Matese; 29 luglio Caiazzo – Ruviano; 23 settembre Alife; 28 ottobre Caiazzo. Itinerari magici dal gusto antico per scoprire paesaggi e colori dimenticati, tra archeologia e panorami mozzafiato, alla ricerca del folklore e della gastronomia tipica del Matese e dell’Alto Casertano. Un’occasione unica per tutta la famiglia, per fruire della quale è d'onbbligo prenotarsi presso la sede U.N.P.L.I. Caserta, anche tefonando al numero 081/5011261 o via email: info@unplicaserta.it, Il programma completo dettagliato è disponibile anche sul sito Internet del Parco del Matese: www.matesepark.it

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