rotate-mobile
Economia

Venerdi' il VI Congresso Fillea Cgil

Caserta - Si svolgerà venerdì, 28 febbraio, presso la Sala Conferenze Cgil, in via Verdi a Caserta, a partire dalle ore 9.00, il VI Congresso FILLEA CGIL, all'insegna dello slogan: "Città Future: un nuovo modello di sviluppo per il settore delle...

Si svolgerà venerdì, 28 febbraio, presso la Sala Conferenze Cgil, in via Verdi a Caserta, a partire dalle ore 9.00, il VI Congresso FILLEA CGIL, all'insegna dello slogan: "Città Future: un nuovo modello di sviluppo per il settore delle costruzioni". L'evento si propone nei punti fondamentali che caratterizzano gli obiettivi essenziali della ripresa, ovvero la sostenibilità e la legalità, il territorio e le case sicure, il lavoro regolare e una buona contrattazione. Aprirà il Congresso la relazione di Mario Martucci, Segretario Generale Fillea Cgil Caserta. Seguirà l'intervento di Camilla Bernabei, Segretario Generale Cgil Caserta e il contributo di Giovanni Sannino, Segretario Generale Fillea Cgil Campania. Farà seguito un dibattito e le conclusioni, affidate a Giovanni Rossi, della Direzione Fillea, Cgil Nazionale. Si darà, infine, il via agli adempimenti congressuali, con l'elezione dei Delegati, l'elezione degli organismi dirigenti, l'elezione del Segretario Generale Fillea Cgil Caserta. La Fillea si avvia al congresso con 40 assemblee al suo attivo, durante le quali, con più di 2500 lavoratori, si è discusso dei due documenti presentati. Dalle varie consultazioni e dalle discussioni sono emersi i problemi della provincia, a partire dalla crisi che attanaglia il territorio, fino alla piaga del lavoro nero. Tre, dunque, sono gli argomenti sui quali la categoria punta per rispondere alle necessità dei lavoratori: la lotta al lavoro nero, lo sviluppo delle infrastrutture e delle opere e i beni culturali. Per quanto concerne la lotta al lavoro nero, avendo fatto la Fillea delle verifiche con l'Inps, la Camera di Commercio, la Cassa Edile, ha registrato che le aziende edili dichiarate, certificate e attive in cassa edile sono circa 1400, relative a circa 7000 lavoratori. Di questi circa 2000 sono extracomunitari.A fronte di questi dati risultano esistenti circa 7500 società alla camera di commercio come società di servizi, società individuali ed altre realtà; da qui, dunque, si può desumere che almeno un numero di lavoratori equivalente a quello dichiarato negli enti, lavori in nero. Tutto ciò attesta un'evasione contributiva e fiscale pari a 51 milioni di euro. L'obiettivo della Fillea, insieme alle altre sigle sindacali e le varie categorie, e ovviamente con Confindustria, è quello di stilare un protocollo di legalità alla presenza della prefettura di Caserta. In merito allo sviluppo delle infrastrutture e delle opere, Fillea punta alla definizione della riqualifica dell'ex area Saint Gobain, al policlinico di Caserta (un'opera importante non solo per lo sviluppo e l'occupazione ma anche perché sarebbe un punto focale del polo universitario e rappresenterebbe un fiore all'occhiello per la provincia), il completamento dell'interporto Maddaloni Marcianise che, se realizzato, diventerebbe il fulcro del commercio in sud Europa e di conseguenza anche un'occasione irripetibile per la riqualificazione del litorale domitio, a partire dalla fascia costiera e fino ai regi lagni. Per quanto attiene i beni culturali, la Fillea propone la manutenzione, il recupero e il restauro, oltre ad un piano di intervento sulle aree archeologiche, di immenso valore e di grandi prospettive, come Capua, Sessa Aurunca, Calvi Risorta e tutta l'area aversana. Tutto ciò senza dimenticare la richiesta alle istituzioni preposte di un piano definitivo ed efficiente di riutilizzo delle cave dismesse nonché di un monitoraggio continuo sulle attività estrattive, cercando di coniugare occupazione e tutela ambientale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Venerdi' il VI Congresso Fillea Cgil

CasertaNews è in caricamento