Legambiente; Circumflegrea insieme alla Circumvesuviana tra le dieci linee peggiori d'Italia
Napoli - La Circumflegrea insieme alle linee della Circumvesuviana sono tra le dieci tratte ferroviarie peggiori d'Italia, tra riduzioni delle corse, lentezza, disservizi e sovraffollamento. È quanto segnala Legambiente che lancia la Campagna...
La Circumflegrea insieme alle linee della Circumvesuviana sono tra le dieci tratte ferroviarie peggiori d'Italia, tra riduzioni delle corse, lentezza, disservizi e sovraffollamento. È quanto segnala Legambiente che lancia la Campagna Pendolaria 2014, presentando le peggiori linee ferroviarie selezionate sulla base di situazione oggettive e proteste da parte dei pendolari italiani, che ormai sono costretti a fare viaggi infernali per arrivare a destinazione.Anche quest'anno, infatti, a fronte di tagli del servizio e aumenti del prezzo dei biglietti in diverse regioni, i disagi per i fruitori del trasporto pubblico su ferro sono su molte tratte aumentati, complici governo e amministrazioni regionali che non hanno investito in attenzione e risorse per i treni pendolari. In Campania tra il 2011 e il 2014 il taglio ai servizi ferroviari e' stati pari 19% a fronte di un record di aumento del costo dei biglietti pari al 23% con un un servizio che non ha avuto alcune miglioramento.
Anche nel corso del 2014 si sono registrati disagi gravissimi per i 45.000 pendolari che quotidianamente si muovono tra Napoli e l'area nord-occidentale della città attraverso le linee Circumflegrea e Cumana. In particolare è la Circumflegrea a vedere crescere problemi e degrado. La linea, che collega Napoli (Stazione Montesanto) con Torregaveta sulla costa, lungo un percorso interno di 27 km, attraversa diversi quartieri di Napoli ed i Comuni di Pozzuoli e Quarto. I disagi riscontrati dai pendolari riguardano la mancanza di un numero sufficiente di treni ed i continui problemi tecnici che riscontrano su quelli in circolazione, vecchi ed inadeguati. Le conseguenze sono inevitabilmente il sovraffollamento ed i ritardi e purtroppo anche la scelta da parte di molti utenti di utilizzare la macchina per i propri spostamenti. In comune a tutta la linea rimane la fatiscenza di molte stazioni, abbandonate e vandalizzate, e per buona parte sprovviste di biglietteria o di obliteratrici. Problemi analoghi li trovano i pendolari che si spostano lungo la linea Cumana, che collega sempre la stazione Montesanto a Torregaveta ma su un tracciato più a sud di circa 20 km, che attraversa Bagnoli e Pozzuoli, e che ha visto numerosi stop legati a guasti tecnici e giorni in cui erano presenti solo due treni lungo la tratta, con un servizio più che dimezzato ed il passaggio dei convogli soltanto una volta ogni ora. La situazione è migliorata nella seconda parte dell'anno grazie all'introduzione di due nuovi treni e di uno ristrutturato. Sempre drammatica la situazione che continua a vivere la Circumvesuviana, una delle ferrovie più colpite dai tagli degli ultimi anni, con treni vecchi e degradati, vagoni stracolmi di persone perché insufficienti a garantire un servizio adeguato per una tratta molto frequentata per una delle linee pendolari più frequentate della Campania - con oltre 100mila utenti ogni giorno.