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In agitazione sindacati polizia: 'Modello Caserta ha fallito'

Caserta - Prosegue la protesta dei sindacati della Polizia di Stato casertani, in rivolta per mantenere costante la tutela della sicurezza dei cittadini seriamente a rischio; a dirlo la quasi totalità dei sindacati di Polizia: SIULP, SIAP, SILP...

Prosegue la protesta dei sindacati della Polizia di Stato casertani, in rivolta per mantenere costante la tutela della sicurezza dei cittadini seriamente a rischio; a dirlo la quasi totalità dei sindacati di Polizia: SIULP, SIAP, SILP, UGL, COISP, CONSAP, UIL, rappresentati dai Segretari Provinciali Zini, Iannotta, Caiazzo, Di Domenico, Trematerra, Rotunno, Cammarano, che questa mattina hanno nuovamente incontrato il Questore di Caserta Giuseppe GUALTIERI confermando la loro protesta sindacale.
Difatti, nonostante le condizioni lavorative e il disagio professionale dei poliziotti stiano raggiungendo livelli sempre più insostenibili (contesti operativi sempre più difficili, con mezzi obsoleti e manutenzioni pressoché inesistenti, mancanza di capi di vestiario, strutture fatiscenti e sporche, blocco del turnover ed età media del personale sempre più elevata, paventata chiusura di Presidi di Polizia come il Reparto a Cavallo e Polizia Postale di Caserta ed il Posto Polfer di Cancello Scalo, incapacità del Dipartimento della Pubblica Sicurezza di garantire concorsi interni come avviene nelle altre amministrazioni del comparto), si continua a mortificare un'intera categoria con blocchi degli stipendi e scatti d'anzianità che perdurano ormai da troppi anni, impoverendo un'intera categoria di lavoratori.A tutto questo si aggiunga un'allarmante assenza di strategia sulla sicurezza: c'è uno smodato ricorso a pratiche emergenziali, come la gestione dei fenomeni di immigrazione e come l'approccio all'ordine pubblico.Inoltre, mancano: protocolli operativi in casi di interventi rischiosi, strumenti idonei nei servizi di controllo del territorio e di Ordine Pubblico oltre ad una tutela legale ed assicurativa. "Come si fa a svolgere serenamente ed in sicurezza il proprio lavoro in queste condizioni? Tutto questo amplifica il senso di totale abbandono verso i tutori dell'ordine e rappresenta una mancanza di rispetto verso il prezioso ed insostituibile ruolo dei servitori dello Stato".
Ieri mattina i sindacati, hanno consgnato un documento al questore con il quale, in segno di protesta, revocano gli accordi stipulati in passato i quali permettevano, al fine di sopperire alla mancanza cronica di personale, l'impiego dei poliziotti nei servizi di ordine pubblico con orari difformi ed anomali che comportavano grossi sacrifici personali e familiari. I rappresentanti dei lavoratori della polizia di stato non posso piu' tollerare questo completo stato di abbandono in cui versano gli uomini e le donne della polizia di stato e tutti i cittadini casertani, gia' martoriati negli anni dalle organizzazioni criminali che hanno reso il livello di sicurezza inadeguato. Servono segnali chiari ed immediati perché i poliziotti non ce la fanno più.
Le decisioni intraprese, fino a quando non arriveranno segnali concreti di attenzione alle questioni rappresentate, sono assolutamente necessarie e in linea con la gravità della situazione. Esse rappresentano inoltre solo il primo passo di una nuova e più incisiva fase di lotta sindacale ad oltranza.Caserta, 27 agosto 2014.

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