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Diana e Andreoli della UIL-FPL: trasformare contratti atipici in contratti di dipendenza a tempo determinato

Caserta - "La UIL FPL di Caserta è da tempo impegnata nella garanzia del ' bene salute' con il coinvolgimento degli operatori del settore" – dichiara Paolo Diana, Segretario Generale della UIL FPL di Caserta – "E' in questo contesto che si è...

"La UIL FPL di Caserta è da tempo impegnata nella garanzia del ' bene salute' con il coinvolgimento degli operatori del settore" – dichiara Paolo Diana, Segretario Generale della UIL FPL di Caserta – "E' in questo contesto che si è svolto l'incontro di sabato scorso con i veterinari della ASL Casertana e iscritti e simpatizzanti della UIL-FPL. L'incontro ha evidenziato le tante difficoltà che incontrano giornalmente i lavoratori nell' esercizio dei propri compiti. Difficoltà organizzative e contrattuali, che il nostro sindacato si è impegnato ad affrontare, ritenendo il lavoro di questi professionisti essenziale per la prevenzione della tutela della salute e degli alimenti anche travalicando il territorio provinciale."
"Va messo in campo un ragionamento nella provincia di Caserta sul "bene Salute", - ha dichiarato Barbara Andreoli, coordinatrice area medica/veterinaria provinciale e responsabile regionale per il precariato - un ragionamento che vada nella direzione della regolarizzazione del sistema. Perseverare, infatti, nell'utilizzare contratti "capestro" per i professionisti dell'area medica e veterinaria, come del comparto in settori così delicati, significa assumere un grande rischio per la salute collettiva. Il sistema sanitario casertano – continua Andreoli - viene garantito da tanti lavoratori con contratto a tempo determinato in proroga e con il contributo di oltre 300 lavoratori precari con contratti atipici. L'obiettivo deve essere la conversione dei contratti atipici in contratti di dipendenza a tempo determinato. Giuridicamente a Caserta è possibile, per tutti quei lavoratori che hanno superato pubbliche selezioni.""Affrontando i problemi del diritto alla salute,- concludono Diana ed Andreoli - quello che davvero colpisce a Caserta, come è emerso anche sabato scorso nella discussione, è la grande dignità, il coraggio e la professionalità degli operatori del settore. In una terra martoriata dove la salute sembra non essere un diritto, ma una conquista quotidiana, la possibilità concreta di costruire il futuro su un tessuto sano, è proprio nella forza e nell'impegno dei lavoratori."

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