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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Le bollette della luce lievitano con lo stand-by: 400 euro all'anno di soldi sprecati per ogni famiglia

(Roma) Per le famiglie italiane è di almeno 60 euro all'anno la spesa addizionale per non staccare mai la spina di un televisore, 80 euro per quella di un piccolo impianto stereo, 120 euro per un computer sempre collegato, fino ad arrivare...

(Roma) Per le famiglie italiane è di almeno 60 euro all'anno la spesa addizionale per non staccare mai la spina di un televisore, 80 euro per quella di un piccolo impianto stereo, 120 euro per un computer sempre collegato, fino ad arrivare addirittura ai 250 euro di spreco annuale per le console di ultimissima generazione lasciate in stand-by. Così le bollette lievitano e lo stand-by può costare a una famiglia anche più di 400 euro all'anno, oltre a provocare un maggiore inquinamento a causa dlle emissioni di CO2. A metterlo in evidenza è Avvenia (www.avvenia.com), leader nazionale nel settore della White Economy e dell'efficienza energetica, secondo le cui rilevazioni in Europa questo spreco ammonta ogni anno a 45 terawattora, circa l'11% di tutta l'elettricità prodotta nel Vecchio Continente, pari a un controvalore complessivo di oltre 1 miliardo di euro e a oltre 3,6 milioni di tonnellate di anidride carbonica immesse nell'aria. Eppure per evitare questo spreco basterebbe staccare la spina degli elettrodomestici. Oppure, per i televisori e le console dei videogiochi, basterebbe acquistare una presa multipla dotata di interruttore e ricordarsi di spegnerla ogni volta che non si utilizzano questi apparecchi, puntualizzano gli esperti di Avvenia.
Scollegare sempre le spine dell'alimentazione degli elettrodomestici. I televisori, i lettori di CD, i caricabatterie, la macchina per l'espresso e in generale tutti gli apparecchi in stand-by sono grandi consumatori di energia elettrica. Il consiglio diAvvenia per risparmiare energia in questo caso è uno solo: staccare completamente la spina.
vvenia nasce nel 2001 in un mercato caratterizzato dalla liberalizzazione della fornitura dell'energia elettrica.Nel corso degli anni Avvenia, in coerenza con l'evoluzione del quadro normativo in materia di efficienza energetica, si è affermata come una vera e propria ESCo (società di servizi energetici), ossia un'azienda specializzata nell'effettuare interventi nel settore dell'efficienza energetica, divenendo in breve tempo leader del settore.Ha così intessuto un dialogo importante con l'AEEG (Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas) e con l'ENEA , una relazione che consolida la leadership e il suo ruolo guida nel mercato dell'efficienza con particolare riferimento ai processi industriali.È componente attivo della FIRE (Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia) e della Federesco (Federazione Nazionale delle ESCo). Si è specializzata, inoltre, nella diagnosi energetica e relativa certificazione delle strutture industriali, commerciali e di uso collettivo (scuole, università, banche, enti pubblici, eccetera).

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