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Istat: tasso di disoccupazione al 12,7%. 1 Maggio: Cgil, Cisl e Uil a Pordenone

(Pordenone) A marzo 2014 gli occupati sono 22 milioni 356 mila, in aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente (+73 mila) ma in diminuzione dello 0,6% su base annua (-124 mila).Il tasso di occupazione, pari al 55,6%, aumenta di 0,2 punti...

(Pordenone) A marzo 2014 gli occupati sono 22 milioni 356 mila, in aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente (+73 mila) ma in diminuzione dello 0,6% su base annua (-124 mila).Il tasso di occupazione, pari al 55,6%, aumenta di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali ma diminuisce di 0,2 punti rispetto a dodici mesi prima.Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 248 mila, diminuisce dello 0,2% rispetto al mese precedente (-5 mila) ma aumenta del 6,4% su base annua (+194 mila).Il tasso di disoccupazione è pari al 12,7%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali ma in aumento di 0,7 punti nei dodici mesi.
I disoccupati tra i 15-24enni sono 683 mila. L'incidenza dei disoccupati di 15-24 anni sulla popolazione in questa fascia di età è pari all'11,4%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 0,8 punti su base annua. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 42,7%, sostanzialmente stabile rispetto al mese precedente ma in aumento di 3,1 punti nel confronto tendenziale.
Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuisce dello 0,5% rispetto al mese precedente e dell'1,2% rispetto a dodici mesi prima. Il tasso di inattività, pari al 36,2%, diminuisce di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,3 punti su base annua.
Oggi, primo maggio, festa dei lavoratori, la tradizionale manifestazione sindacale si svolgerà a Pordenone, sede scelta perché la vertenza che ha interessato la Electrolux in questi mesi è il paradigma della crisi che colpisce il paese. Simbolo dei tanti tavoli aperti al Ministero dello Sviluppo economico al momento senza alcuna soluzione, mentre prosegue inesorabile il processo di deindustrializzazione del nostro paese, per mancanza di un'idea di futuro e di una strategia di politica industriale.
Un faro acceso contro la scelta suicida di pensare di contrastare la crisi attraverso il taglio dei salari dei lavoratori, nonché della produzione stessa: una scelta fallimentare che ha delle assonanze con la politica di austerità europea, non per altro, tra le parole d'ordine di questo primo maggio, e alla vigilia di un cruciale appuntamento elettorale, sono 'più lavoro, più Europa, più solidarietà'. L'appuntamento - che vedrà la partecipazione dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti - è in largo San Giovanni Bosco alle ore 8.30. Lì partirà il corteo per raggiungere piazza XX settembre dove si terranno i comizi conclusivi dalle ore 10 alle 11 dei tre leader sindacali. Nel pomeriggio, anche qui come tradizione, il consueto appuntamento con il concertone di piazza San Giovanni a Roma quest'anno dedicato a 'Le nostre storie. Accordi e disaccordi delle nostre radici, della nostra memoria e del nostro domani'.

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