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Cultura Capua

Laboratorio di scrittura autobiografica con Marilena Lucente

Al via i corsi online di Capua il Luogo della Lingua

Venerdì 8 ottobre dalle 17.00 alle 20.00 è possibile partecipare alla lezione di prova del Laboratorio di scrittura autobiografica "Raccontarsi" di Capua il Luogo della Lingua festival, condotto da Marilena Lucente.

Il laboratorio si svolge on line ed è rivolto a tutti coloro che amano soprattutto leggere e che trovano nella scrittura un modo per indagare a fondo dentro di sé. Quattro lezioni, ogni mese, da ottobre a maggio, ogni incontro indaga dei punti chiave.

"Per anni i nostri laboratori si sono concentrati sulla tecnica del racconto - spiegano gli organizzatori - Dai laboratori sono venuti fuori reading, antologie di racconti, spettacoli. Vi hanno partecipato molte persone che poi negli anni hanno scritto, partecipato a concorsi letterari, alcuni di loro hanno pubblicato libri. Negli ultimi tre anni stiamo indagando, con successo, il tema della autobiografia, l’intento degli incontri è quello di liberare, attraverso la scrittura, le emozioni e saperle veicolare. Da novembre scorso il laboratorio è andato on line, ma è la continuazione dei laboratori di scrittura sotto l'egida del nostro festival che dal 2005, fino all'era del covid, si sono sempre svolti "in presenza". Questa esperienza, in principio "forzata", ha poi aperto un mondo, arrivando in "luoghi" e a persone lontane da noi fisicamente abbiamo arricchito gli orizzonti dei nostri laboratori e le esperienze individuali che da essi ne scaturiscono".

Questa volta il filo conduttore sono i diari. Ogni modulo ha al centro un tema, che può essere raccontato in tanti modi. È stato già raccontato in diari e libri autobiografici che saranno letti durante il Corso. Alla lettura come sempre si accompagnano esercizi di scrittura. 

I MODULO Scrivere con la Storia

Non potevamo che incominciare con Il diario di Anna Frank e la scrittura dettata dalla Storia, dai grandi cambiamenti inattesi, che travolgono e sconvolgono le piccole vite. Anche quando il diario rivela l’impossibilità della evasione, resta comunque lo spazio principale della libertà.  

II MODULO Lessico famigliare

Se l’autobiografia è trovare un posto al mondo a partire dalle proprie origini, non può che essere la madre la protagonista di tanti diari. Insieme al padre, ovviamente. L’eredità è una conquista come la scrittura. La famiglia, il più antico dei temi, affrontato nei testi contemporanei. Maria Grazia Calandrone, Ornan Pamuk e Murakami.

III MODULO  La narrazione del viaggio

Dalla scrittura epica dei viaggi – Latinoamericana di Che Guevara – al racconto dello sdradicamento passando per le scritture che uniscono parole e immagini. Ma anche le migrazioni passano attraverso la narrazione dei diari, con la descrizione degli spazi e dell’incontro con la diversità.

IV MODULO Vivere la sfida: atleti, sportivi, outsider si raccontano

Il campione di tennis che odia lo sport che lo rende vincitore – Open di Agassi – le avventure di uomini e donne che solo attraverso le sfide hanno trovato se stessi, la luce sfolgorante delle disfatte. Il diario spesso è solo il racconto della propria fragilità trasformata in forza.  

V MODULO L’invenzione e l’Autobiografia

Mark Tawin ha immaginato – e scritto – il Diario di Eva: la prima donna che dà i nomi alle cose, racconta il creato appena creato, ci trasmette il suo primordiale stupore. Non è l’unico caso di un diario inventato. Cosa spinge dunque la fantasia, l’immaginazione nei territori veritieri dell’autobiografia?

Per partecipare alle lezioni 

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