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Cultura

"La donna, portatrice di amore", soprano casertano protagonista in Campidoglio

Teresa Sparaco si è presentata anche nel ruolo di Ambasciatrice di Pace della WOA Europa

Le donne sono state sempre contro la violenza che contrasta profondamente con la loro natura di portatrici di pace e quindi di vita e di valori positivi. Con questo auspicio, di positività per un futuro costruito con il fattivo contributo delle donne, tratteggiato al femminile su modelli di pace e di prosperità, la Commendatore, Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Annamaria Croce, Presidente del Circolo Culturale "Madame de Staël" e Cittadina Onoraria di Roccadaspide, ha organizzato, il 9 marzo 2023, a Roma, presso il Campidoglio, nella Sala Protomoteca, l'evento concerto "La donna, portatrice di amore".

L’evento ha avuto la partecipazione del Soprano casertano Teresa Sparaco, anche nel ruolo di Ambasciatrice di Pace della WOA Europa, e del noto Tenore romano Fabio Andreotti. Per la prima volta in Campidoglio l'Orchestra di Fiati "Pasquale Anfossi" diretta dal Maestro compositore e arrangiatore Antonella Frattolillo.

Ha presentato il concerto Annamaria Croce. Il prologo "M.me de Staël" è stato affidato alla Professoressa Katia Franca Ranieri. Voce narrante Anna Ylenia Colacino. I brani sono stati presentati dal Maestro Fulvio Creux.

Tra gli ospiti in sala: Alessandra Morricone, figlia del genio della musica Ennio, la ballerina e attrice Anna Ylenia Colacino, l'Onorevole della Regione Campania Giovanni Menzorio, Il Vice Questore della Polizia di Stato di Roma Petrella Cristina, il Sindaco del Comune di Casandrino Rosa Marrazzo, l'Ambasciatore della WOA Giovanni Leuci, la Duchessa Marita Pignatelli della Leonessa, il Principe Stefano Pignatelli di Cerchiara, il Principe Maurizio Gonzaga, il Marchese Paolo Roberto Imperiali di Francavilla. 

"La Donna, portatrice di amore" nasce da un’esigenza importante: far riflettere e far reagire tutte le donne vittime di violenza, attraverso la musica, unico linguaggio universale. Violenza significa mancanza di parole, incapacità di ascolto, vuoto. A questo male noi abbiamo voluto rispondere con un canto d'amore, perché crediamo che la musica sia anche libertà.

Alle donne vengono riconosciute peculiarità innate o frutto di familiari esperienze di vita, come la capacità comunicativa, l’attenzione verso chi soffre, l’abilità nella mediazione e nell’uso della diplomazia. Capacità che potrebbero risultare preziose anche nei processi di pacificazione. 

In questo particolare momento, è ancor più urgente lanciare messaggi forti contro ogni forma di violenza e questa iniziativa culturale si pone l’obiettivo di trasmettere sempre più coraggio e consapevolezza alle donne.

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