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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Il Mini Caseificio Costanzo riceve il Premio “Foodies 2016”

Lusciano - Martedì 24 novembre 2015 al Lingotto Fiere di Torino, il Mini Caseificio Costanzo ha ricevuto per la Categoria “Comprare” il prestigioso Premio Foodies 2016 legato all’omonima Guida edita dal Gambero Rosso. Foodies segnala oltre 600...

Martedì 24 novembre 2015 al Lingotto Fiere di Torino, il Mini Caseificio Costanzo ha ricevuto per la Categoria “Comprare” il prestigioso Premio Foodies 2016 legato all’omonima Guida edita dal Gambero Rosso.

Foodies segnala oltre 600 indirizzi in tutta Italia ed è un mantra che il viaggiatore goloso porta sempre con sé per sapere dove gustare le numerose tipicità eccellenti presenti sul territorio nazionale ma sono soltanto 6 i produttori che sull’intero territorio nazionale hanno ricevuto il Premio Foodies 2016 nella Categoria “Comprare”, 12 in totale i riconoscimenti assegnati nelle due categorie previste dal Premio (Comprare e Mangiare).

A decidere i riconoscimenti è stata la Giuria composta da Gioacchino Bonsignore (TG5), Eleonora Cozzella(Espresso Food & Wine), Luigi Cremona (Touring Club), Giacomo A. Dente (Il Messaggero), Bruno Gambacorta(TG2 - Eat Parade), Licia Granello (La Repubblica) Cristina Latessa (ANSA), Antonio Paolini (giornalista e critico enogastronomico) e Anna Scafuri (TG1).

«Questo è per noi un periodo di particolare gioia – ha dichiarato la famiglia Costanzo, a margine della cerimonia di premiazione – perché stiamo iniziando a raccogliere i primi frutti di un lavoro intenso e costante che dura nel tempo. È passata solo una settimana dalla straordinaria serata vissuta al nostro Ristorante per l’evento di presentazione di bubalus, il progetto realizzato dal fotografo Ottavio Celestino e premiato con il “200 Best Ad Photographers Worldwide”. Ed ecco che oggi giunge per noi un nuovo ambito riconoscimento che segna un passo importante nel nostro percorso umano e professionale. Siamo certi di essere sulla strada giusta ma siamo altrettanto convinti di volere (e dovere) continuare la nostra ricerca per realizzare sempre più prodotti (a partire dalla nostra passione principale: la mozzarella con solo latte di bufala) che possano essere ambasciatori del territorio nel quale abbiamo scelto di vivere e lavorare ogni giorno».

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