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Nasce la mappa dei menu borbonici in penisola sorrentina

Sorrento - Chi vorrà trascorrere un week end in Costiera, sul tema della cucina borbonica, non avrà che l'imbarazzo della scelta. Oggi è stato annunciato il programma, messo a punto per la settima edizione de "Le Giornate Gastronomiche Sorrentine"...

Chi vorrà trascorrere un week end in Costiera, sul tema della cucina borbonica, non avrà che l'imbarazzo della scelta. Oggi è stato annunciato il programma, messo a punto per la settima edizione de "Le Giornate Gastronomiche Sorrentine". Così, a 150 anni dall'Unità d'Italia, gli chef del Sud riscoprono la cucina borbonica, per ricordare il passato Regno delle Due Sicilie, non sempre descritto in maniera lusinghiera dalla storiografia ufficiale ma che racchiude anche tanti aspetti positivi le cui tracce sono ancora oggi visibili. Precisando, visti i tempi, che nessuno auspica una divisione dell'Italia, anzi si spera in una più salda Europa unita.
L'evento voluto da Stefano Massa, presidente del "Premio Villa Massa", vede così ristoranti, pizzerie, pasticcerie dedicare un menù specifico per le Giornate, prendendo il via dal 1 dicembre.
Presso l'Hilton Sorrento Palace che, da quest'anno, è sede della manifestazione, il 4 dicembre, si volgerà il talk show "A teatro con i protagonisti - Premio Villa Massa", con ingresso libero e servizio navette da piazza S. Antonino. Nello stesso giorno, nella sala Pompei, si terrà il corso di degustazione dal titolo "Costiera DiVIno". Due lezioni, una alle 15.00 e l'altra alle 16.00, riservate a 40 persone ciascuna e tenute dalla presidente AIS Campania, Nicoletta Gargiulo, coadiuvata da Giannatonio Aiulo ed Elvira Coppola. Costo 10 euro. Prenotazioni 3315612454
Per l'occasione, grazie all'intervento della Federalberghi e dell'Amministrazione, alcuni alberghi offriranno pacchetti a prezzi contenuti sotto la sigla "HOLIDAY WINTER IN SORRENTO" (tel 081 5335311 o 0818773333)Tanti i menù e le specialità proposte nei ristoranti e nelle pizzerie della penisola sorrentina, dove si potranno gustare, riviste e semplificate, le variazioni della cucina borbonica lungo l'arco di due secoli.Ricette che ancora oggi sopravvivono nelle cucine del Sud. Dove, da sempre, gli usi e le tradizioni presenti nel territorio si sono mescolati con quelle acquisite in seguito alle dominazioni.
Iniziando da Antonino Esposito (in foto), maestro pizzaiolo, vice campione del mondo, nonché protagonista delle serate di "Alice TV" con il suo programma "Piacere pizza". Esposito ha dato fondo alla sua creatività e ha pensato, per l'occasione, a una pizza denominata "Regno delle Due Sicilie": un cannolo di pasta di pizza in cui si incontrano la due capitali dell'antico regno, Napoli e Palermo, con i loro ingredienti più tipici. Da un lato, melanzane alla parmigiana, fiordilatte di Sorrento, pomodori San Marzano e olive di Gaeta, dall'altro, pecorino, capperi di Pantelleria, ancora melanzane a tocchetti, provola affumicata e qualche segreto. Pizzeria Ahum (tel. 3488916353)
"Regno delle due Sicilie" verrà presentata alla stampa il 3 dicembre, alla vigilia della kermesse "Campania&Sicilia si incontrano a tavola", la sfida che vede fronteggiarsi una squadra di quattro chef campani e quattro colleghi siciliani.

Dopo questa data, partirà alla conquista di tutte le pizzerie d'Italia. Le prime già pronte a proporla ai propri clienti sono la Pizzeria Mistral di Palermo, la pizzeria Otto e tre quarti di Torino e la Vecchia Napoli di Milano.
Tanti i ristoranti coinvolti nell'iniziativa.Peppe Aversa, chef patron del ristorante Il Buco di Sorrento (tel. 0818782354) nel menù elaborato ad hoc propone, tra le altre cose, pollo di cortile cotto a bassa temperatura su crema di patate rosse e cianfotta di verdure.
Tra i piatti del Ristorante Caruso di Sorrento (tel. 0818073156) un lingotto di baccalà cotto a bassa temperatura su passatina di patate al profumo di timo e marmellata di cipolle rosse. Sempre a Sorrento, Donna Sofia (tel. 0818773532) preparerà, per quanti vorranno assaggiare il suo "menù borbonico", un filetto di maialino con noci e passito di Pantelleria.
Più semplice, ma ugualmente ancorato alle tradizioni partenopee, è il menù proposto dal Ristorante Acquapazza di Piano di Sorrento (tel. 0818088423): calzone fritto e pizza di scarole, ziti al ragù di Re Ferdinando e braciola alla corradina. Il Terrazzino di Piano di Sorrento (tel. 081/8083380) include nel suo menù due piatti classici come gli sgagliuozzi e la minestra maritata.
L'iniziativa ha trovato seguito anche a Vico Equense dove "Villa Giusso" che ospitò varie volte la famiglia Reale dei Borbone, offre menù dell'epoca e anche la possibilità di soggiornare nell'antica dimora (3291150475).

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