RaiUno: maestri pizzaioli Rossi e Salvo raccontano come nasce vera pizza

A Rai Uno, nello spazio di Uno Mattina Verde, martedì 25 marzo, dalle 10.30 alle 11.30, si parlerà della vera pizza napoletana. Come riconoscerla, cenni storici, curiosità, tecniche, quali forni utilizzare, ingredienti Dop e Igp usati dai grandi maestri pizzaioli napoletani. Perché sembra facile dire "pizza" ma, per ottenere la qualità, sono necessari tanti passaggi e molti accorgimenti. A partire dalla farina, e la più utilizzata è quella campana del Molino Caputo, presente a Napoli e nel mondo grazie all'impegno di tre generazioni.
In studio, a raccontare ai telespettatori italiani come nasce la vera pizza napoletana, ci saranno: Pasqualino Rossi, della pizzeria Élite di Alvignano, provincia di Caserta, e Salvatore Salvo, di Portici, della pizzeria Fratelli Salvo. Dalla scelta dell'acqua, ai pomodori utilizzati (San Marzano Dop e i pomodorini del Piennolo del Vesuvio Dop.) Dalla mozzarella di Bufala Dop, al Fior di Latte della Costiera sorrentina-monti Lattari. E, ancora, parleranno dell'importanza dell'utilizzo dell'olio extra vergine d'oliva. Dei tempi di lievitazione dell'impasto e della cottura. Oltre che della qualità dei forni. Quelli realizzati con tecniche antiche. In studio ci sarà un forno costruito a Pozzuoli dall'opificio MG di Mele.
Ma l'arte della pizza è in continua evoluzione. Non a caso i grandi maestri napoletani, di cui Pasqualino Rossi e Salvatore Salvo, che lavora sempre in tandem con il fratello Francesco, sono solo due dei tanti rappresentanti partenopei, studiano la realizzazione di nuove tipologie. "Si tratta di "pizze gourmet" a tutti gli effetti, realizzate sempre con prodotti di qualità e seguendo la stagionalità" ama ripetere lo chef stellato Gennaro Esposito della Torre del Saracino di Seiano, appassionato estimatore dello street food più amato nel mondo. Alcune delle nuove proposte dei grandi maestri pizzaioli verranno presentate, in anteprima, il 20 maggio, a Positano, nella prestigiosa cornice dell'Hotel San Pietro, grazie all'evento "Una pizza per l'Estate - Molino Caputo".