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Cronaca Mondragone

Cinquemila test in 7 giorni a Mondragone. Da Foggia arrivano donazioni per i Palazzi Cirio | FOTO

Protezione Civile, si dimette il coordinatore dopo le polemiche durante la visita di Matteo Salvini

Cinquemila test in 7 giorni: sono questi i numeri definitivi dello screening effettuato a Mondragone dopo lo scoppio di un focolaio nei “Palazzi Cirio”, le cinque strutture abitative che sono state dichiarate ‘zona rossa’ dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca fino al prossimo 7 luglio.  Ad ufficializzare i numeri è stato il consigliere regionale Giovanni Zannini che ha aggiunto: “In città abbiamo 66 persone contagiate, delle quali 10 sono italiani. La situazione è sotto controllo. Nei prossimi giorni saranno ripetuti i tamponi per le persone positive ed i loro contatti stretti e poi il cordone sanitario sarà revocato”. Confermata l’apertura del mercato di domenica mattina.

Donazioni da Foggia per i residenti dei Palazzi Cirio

Mercoledì pomeriggio, intanto, sul litorale domizio è arrivato il sindacalista Aboubakar Soumahoro, direttamente da Foggia, con un tir carico di beni di prima necessità e dispositivi di protezione e igienizzanti. Come rende noto il gruppo ‘Resistenza Democratica’ “insieme a Simmaco Perillo della Cooperativa Sociale "Al di là dei Sogni" abbiamo consegnato alla Croce Rossa Italiana - Comitato di Caserta-Unità Territoriale di Mondragone che opera a Mondragone tutti i viveri e il materiale giunto per distribuirlo ai residenti della zona rossa. Aboubakar si è raccomandato che tutti gli abitanti dei palazzi Cirio, indipendentemente dalla provenienza, razza o etnia, ricevessero i pacchi che abbiamo scaricato, contenenti olio, riso, conserve, pasta, sugo, mascherine e igienizzanti. Dopo la consegna alla Croce Rossa, noi di Resistenza Democratica abbiamo accompagnato il sindacalista a vedere la situazione in cui versa la Zona rossa. Un'esperienza fantastica, per cui vogliamo ringraziare la meravigliosa umanità di Aboubakar e la Flai-Cgil Nazionale Braccianti”.

Si dimette il coordinatore della Protezione civile

Dopo le polemiche che si sono scatenate dopo la manifestazione del leader della Lega Matteo Salvini, Aldo Santamaria, accusato di aver incitato la folla contro l’ex ministro, ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni da coordinatore della Protezione civile. Il gruppo dei volontari sarà guidato ad interim da Massimo Giovannoli che sarà supportato dal direttivo.

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