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Cronaca

Voti comprati, archiviata l'indagine sull'ex assessore Corvino

Il gip accoglie la richiesta della Procura: "Non merito il trattamento che mi è stato riservato"

Voti comprati con i soldi delle truffe al sistema sanitario nazionale. E' arrivata l'archiviazione per Maddalena Corvino, ex assessore al Comune di Caserta, e sorella dell'ex vicesindaco del Capoluogo e presidente della Casertana Pasquale Corvino, ritenuto dagli inquirenti il promotore di un sodalizio criminale dedito a truffare l'Asl attraverso rimborsi per prestazioni mediche mai effettuate presso i suoi centri di analisi. 

Nei giorni scorsi il gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha accolto la richiesta del pm Orso ed archiviato la posizione della Corvino. Dalle indagini, infatti, non sarebbe emersa "la consapevolezza dell'indagata", circostanza confermata anche dagli interrogatori sia di Maddalena che di Pasquale Corvino che hanno chiarito l'intera vicenda. 

Si chiude così l'iter giudiziario per l'ex assessore comunale. "Non penso di meritare il trattamento riservatomi", sottolinea la Corvino in una nota con la quale intende sottolineare la sua innocenza per una riabilitazione "soprattutto sotto l'aspetto della dignità personale". Sul futuro politico l'ex assessore ribadisce la propria volontà a non continuare: "ho ricoperto, nonostante sia stata la prima eletta, un ruolo di due anni, e dopo aver fatto varie rinunce mi sono dimessa. Attualmente non ricopro né ruoli politici né amministrativi, ma svolgo ruoli associativi come ho sempre fatto". 

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