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Cronaca Santa Maria Capua Vetere

“Mi hanno violentato”. Denuncia choc di un detenuto

Il caso al carcere di Santa Maria Capua Vetere segnalato dalla garante Belcuore

Un detenuto al carcere di Santa Maria Capua Vetere denuncia una violenza sessuale subita in cella. Lo riferisce la garante provinciale per le persone private della libertà Emanuela Belcuore. 

La garante ha incontrato il detenuto vittima del presunto abuso. Si era recata in carcere per un tentato suicidio. "Un altro detenuto aveva ingerito pezzi di vetro. Un gesto dimostrativo per una salute precaria che a suo dire stenta ad essere curata". Poco più in là, nella saletta riservata ai colloqui, c'è un altro detenuto. Lo sguardo perso nel vuoto, la voce labile. Chiede di poter parlare con la garante. "Sono distrutto come uomo, non ho più una dignità", le ha detto.

Una confessione inattesa. L'uomo ha riferito di essere stato vittima di violenza sessuale da parte di un suo compagno di cella. Secondo il suo racconto, durante l'ora d'aria sarebbe stato costretto a subire rapporti anali ed orali. Un racconto "stremato di una persona che è entrata in carcere per scontare una pena e ne esce cambiato a vita. I suoi occhi e il suo tono di voce flebile non lo dimenticherò mai. Mi chiede disperatamente aiuto", fa sapere la garante Belcuore.

Un orrore andato avanti almeno fino alla fine di luglio quando ha denunciato i presunti abusi subiti. "Quello che è successo subito dopo la regolare denuncia ha dei buchi neri che devono essere approfonditi, sia per l'area sanitaria sia per la domanda di trasferimento che è stata stranamente rigettata così come è strano che il presunto violentatore è ancora nel suo reparto lasciato alle sue mansioni. Ho segnalato tutto alle autorità competenti", conclude Belcuore.

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