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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Piedimonte Matese

Violenta 2 bambine, ultimi testimoni della Procura. Ora parla il sociologo

Per la psicologa le piccole "abili a testimoniare", sentito il papà di una delle vittime

Le due bambine vittime di violenza sessuale erano in grado di testimoniare. Lo ha riferito la consulente nominata dalla Procura nel corso del processo a carico di un sociologo 63enne di Piedimonte Matese accusato degli abusi sessuali. 

La professionista ha assistito le piccole nel corso della loro testimonianza in modalità protetta. Nel corso dell'udienza sul banco dei testimoni sono finite anche una psicologa ed un'assistente sociale che hanno raccolto il racconto delle due bambine ed avviato l'iter per la denuncia. Sentito anche il papà di una delle due vittime, cuginette di 7 e 8 anni. Si è conclusa così la lista ei testimoni della Procura. Il processo riprenderà a metà ottobre quando sarà il sociologo imputato a fornire la propria versione dei fatti. Le due vittime si sono costituite parte civile con gli avvocati Emanuele Sasso e Carmela Amato mentre l'imputato è rappresentato dall'avvocato Alfano. 

I fatti di cui il 63enne è accusato si sono verificati dal 2015 al 2018 ad Alife, nella casa di una parente dell'uomo dove le due bambine si recavano per svolgere i compiti. Secondo la ricostruzione della Procura, il 63enne, oltre ad aver fatto sesso con la bambina di 8 anni, avrebbe tentato di avere anche un rapporto orale con la più piccola, che però sarebbe riuscita a sfuggire alle grinfie dell’uomo. In un altro caso, una delle due piccine veniva presa in braccio e, con la scusa di vedere i video sul computer o suonare la chitarra, l’uomo si muoveva come a simulare un rapporto sessuale.

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