Udienza fiume nel processo a carico di un 31enne di Caserta (difeso dall'avvocato Massimo Garofalo) accusato di lesioni e maltrattamenti ai danni della compagnia. Davanti al giudice monocratico Maisto del tribunale di Santa Maria Capua Vetere sono stati ascoltati tutti i testimoni chiamati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per ricostruire il clima in cui era costretta a vivere la mamma (rappresentata dall'avvocato Pasquale Delisati) e le aggressioni subite. In aula sono stati ascoltati i poliziotti della Questura di Caserta che hanno condotto le indagini, il padre della vittima insieme alla sua compagna e due amiche della ragazza. E' stato acquisito nel processo anche il cellulare che il 31enne distrusse in un momento di folle discussione ed un disegno del figlioletto che lo raffigurava con la fisionomia di un mostr. L'udienza è stata poi aggiornata a settembre per ascoltare i testi di parte civile e della difesa.