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Cronaca

Vìola la zona rossa e si becca una doppia denuncia

Non poteva recarsi nel Lazio dopo una denuncia per atti osceni

I carabinieri di Cassino, nel corso delle attività finalizzate al rispetto della normativa anti-Covid, hanno deferito all’autorità giudiziaria un 46enne proveniente dalla provincia di Caserta, già gravato da reati di violenza, minaccia a pubblico ufficiale e atti osceni.  

La sezione radiomobile della città martire, in campo con 15 militari, lo ha denunciato in stato di libertà in quanto risultato inottemperante alla misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio. Era stato emesso dal Questore di Frosinone nel 2018 con tanto di divieto di far ritorno a Cassino per tre anni, quindi fino al 2021.  

In un colpo solo, però, il pregiudicato ha violato sia il “foglio di via” che il divieto di spostamento in entrata e in uscita dalla regione Campania. La stessa, com’è noto, è difatti una delle zone rosse che, in base al Dpcm anti-Coronavirus del 3 novembre, prevedono le più stringenti limitazioni d’Italia.    

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