Nessuna sospensione dell'ordinanza di messa in sicurezza di una villa ad Alvignano di proprietà di due fratelli di Caserta. Lo hanno deciso i giudici del Tar che hanno respinto la domanda cautelare di sospensione del provvedimento emesso dal settore urbanistico alla fine di maggio.

I giudici dell'Ottava Sezione del tribunale amministrativo della Campania (presidente Alessandro Tomassetti) hanno accolto le argomentazioni dell'avvocato amministrativista Pasquale Marotta, difensore del Comune di Alvignano, che ha evidenziato come nel caso in esame fosse prevalente l'interesse pubblico alla salvaguardia della tutela e dell'integrità delle persone. 

Tesi che sono state confermate dal Tar che ha respinto la richiesta di sospensione evidenziando come "nel bilanciamento degli opposti interessi appare prevalente quello della messa in sicurezza dell’immobile previa acquisizione delle necessarie autorizzazioni".