Videopoker abusivi nel bar, svolta per un 60enne
Accusato anche di non aver dichiarato redditi per 6 anni ma non era il titolare dell'esercizio commerciale
Assolto perché il fatto non sussiste. È stata questa la decisione del giudice Maria Compagnone del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Raimondo G., 60enne di Castel Volturno, 'gestore' di un bar del lungomare di Pinetamare ritenuto responsabile di ricettazione, esercizio di giochi d'azzardo, omessa dichiarazione dei redditi.
Nel gennaio 2019 presso l'esercizio commerciale i finanzieri della compagnia di Mondragone effettuarono un controllo rinvenendo 8 macchinette 'mangiasoldi' tra Slot e Vlt non collegate alla rete telematica dei Monopoli di Stato, tra cui 2 che consentivano il gioco del poker. Dagli accertamenti delle fiamme gialle risultò che l'esercizio commerciale non dichiarava i propri redditi dal 2013. Il 60enne, ritenuto il titolare del bar, venne denunciato e le apparecchiature 'abusive' poste sotto sequestro.
Nel corso del dibattimento il difensore di Raimondo G., l'avvocato Ferdinando Letizia. ha evidenziato che si trattasse di una non riferibilità al 60enne giacché era lì nel locale provvisoriamente non essendone formalmente il titolare. Tesi accolta dal giudice sammaritano che ha propeso per l'assoluzione del 60enne castellano.
