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Cronaca

Politico va dall’amante con l’auto dei vigili, condannato

L'ex vice sindaco utilizzava la vettura per i suoi incontri "hard"

Lasciava i vigili urbani a piedi per andare a “spassarsela” con l’amante utilizzando l’auto di servizio. Per questo è stato condannato a tre anni un politico dell’alto casertano, già vice sindaco della sua città. L’uomo era stato denunciato per peculato. Per lui inoltre il magistrato ha disposto anche l’interdizione dai pubblici uffici per due anni.

Dall’inchiesta è emerso anche che uno dei suoi collaboratori era praticamente costretto a prendere l’altra auto a disposizione del Comune e fare da “autista” al figlio del politico, portandolo in giro tra casa, palestra e doposcuola. L’iniziale passaparola in città è giunto fino al comandante della locale stazione carabinieri che, disponendo degli appostamenti dei militari in borghese, ha accertato gli effettivi spostamenti che il vice sindaco faceva utilizzando la vettura dei vigili urbani per recarsi negli alberghi dove si intratteneva con l'amante. Il politico addirittura utilizzava “a scrocco” il telepass in dotazione al Comune, percorrendo centinaia di chilometri a scopi privati e a carico dei suoi concittadini.

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